Poste (Depositphotos)

Franco Esposito

Adesso è  ufficiale. L'annuncio segue i sussurri: Poste Italiane fa il suo ingresso nel mercato di luce e gas. E arriva immediato il tempo delle spiegazioni, eccome come intende regolarsi. La rete di dodicimila uffici sfida i colossi del mercato dell'energia. Primo provvedimento, ma siamo appena e soltanto alla propaganda spicciola, le tariffe bloccate per due anni. 

Poste Italiane è un arcipelago. Trentacinque milioni di clienti e 12.800 uffici per servirli; 121mila i dipendenti e 586 miliardi in attività finanziarie. I servizi a disposizione della clientela vanno dalla consegna delle lettere ordinarie alla gestione del risparmio, passando da raccomandate, pacchi, filatelia, posta certificata, telegrammi, spid, telefono e internet, servizi bancari, luce e gas. 

Il passo è indubbiamente ambizioso. Potrebbe consentire a Poste Italiane di entrare nella classifica dei dieci maggiori operatori al mondo del mercato libero dell'energia. La società è in grado di proporre la grande novità, che andrebbe a sposarsi con l'enorme spinta verso il raggiungimento di una dimensione aziendale forte.  

Il momento sembra davvero quello ideale, molte famiglie sono a caccia di condizioni più economiche. Hanno l'esigenza di sfuggire ai recenti pesanti rincari in bolletta. 

La società proporrà la novità "Poste energia". Il lancio del nuovo prodotto è avvenuto lunedì. I vertici di Poste Italiane hanno pensato ad una serie di formule. Quasi tutte accattivanti. In aggiunta al blocco biennale dell'offerta del blocco della materia prima lece e gas per ventiquattro mesi, ecco "Piste energia". Che prevede due opzioni di pagamento, ovvero quella tradizionale, con importo variabile in base a quanto consumato nel mese; l'altra innovativa "a rata fissa" da calcolare sulla base dei consumi dell'anno precedente. Si pagherà lo stesso importo mensile per dodici mesi, con la possibilità di pianificare le spese energetiche sul bilancio familiare al netto di sorprese. Ma gli aspetti innovativi non finiscono qui. 

Il cliente potrà scegliere la scadenza della bolletta indicando una data tra il 25 dicembre e il secondo giorno del mese successivo, Ma kil costo di attivazione? Intanto, non è previsto. I depositi cauzionali? Cancellati, non esisteranno più. Il contratto conterrà la possibilità di disdetta in ogni momento. La postilla riguarda la rata fissa mensile, senza penali. 

Uno sguardo è fisso in direzione della sostenibilità. I vertici aziendali di Poste Italiane annunciano inoltre che "l'energia venduta arriverà al cento per cento da fonti rinnovabili prodotte in Italia e le emissioni di anidride carbonica del gas immesso la consumo saranno compensate totalmente". 

Grandi, enormi promesse. Le parole aprono il cuore alla speranza, dicono e raccontano che presto non avere più problemi di caro energia. 

La tariffe di luce e gas di Poste Italiane? Sul sito dell'azienda appare da giorni questa pubblicità: il 7 marzo si prevede, per l'energia elettrica, un prezzo di 0,29 al kilowattora. Il prezzo del gas, 1,055,  sarà comprensivo della componente energia, al costo di 0,20 al kilowattora. Il prezzo del gas è di 1,005, per metro cubo, comprensivo della componente energia. Il riferimento è il Pun, il Prezzo unico nazionale stabile attorno allo 0,75 euro per metro cubo. 

Va da sé che Poste Italiane punta molto sul prezzo bloccato per ventiquattro mesi. L'azienda punta diversificazione. Vuole convincere 700mila clienti nel corso del 2023. Il numero dovrebbe crescere quest'anno, fino a raggiungere quota 1,1 milioni e successivamente 1.5 milioni nel 2025. Poste Italiane ritiene di aver completato "il processo di ampliamento della gamma di servizi ai clienti, puntando sulla forza della nostra piattaforma innovativa e omnicanale". Poste Energia è un servizio vicino alla nostra filosofia, inn quanto trasparente, prevedibile, innovativa e sostenibile. Facciamo leva sul fortissimo rapporto che lega il cittadino a Poste Italiane".      

L'amministratore delegato Matteo Del Fante è in grado di garantire che "si tratta di un ulteriore passo in avanti del percorso definito nel piano industriale 24 SI Plus , con il potenziamento della linea strategica di azienda multi piattaforma". Il business risulta ampiamente diversificato tra servizi postali e logistici, finanziari e assicurativi di pagamento, telefonia e ora anche energia". 

Ma un problema c'è, ed è generale. Le quotazioni dell'energia hanno presentato, in tempi recenti, grandi oscillazioni. Nessuno è in grado di prevedere quel che succederà nei prossimi mesi. Una cosa è certa: l'opzione di Poste Italiane (o Poste Energia) risulterà vincente solo se i prezzi subiranno un'impennata.