Sappiamo che Filomena Narducci, una delle piú importanti dirigenti della nostra comunità, che ha occupato i piú alti incarichi istituzionali nel COMITES e CGIE, all'epoca della pre dittatura ed anche nel periodo piú scuro della storia moderna dell'Uruguay, ha giocato un ruolo importante nella politica di questo paese. Senza mai avere a che fare direttamente con la Giustizia, ha lottato contro coloro che hanno realizzato, nel 1973, un colpo di stato che ha interrotto la Democrazia uruguaiana fino al 1984 

IL PROCESSO TROCCOLI IN ITALIA - L'Italia ha processato ancora una volta l'ex ufficiale militare uruguaiano Néstor Tróccoli, di origine italiana, oggi in carcere nel nostro paese, con un ergastolo in vigore, decretato per l'omicidio di italiani nell'Operazione Condor, un accordo storico tra i poteri militari degli anni 70 e 80,  che ha avuto, in tutto il continente, terribili conseguenze. In questo caso specifico, l'apparizione di Filomena è stata per via dei casi di altri tre scomparsi negli anni '70. Uno di questi si riferisce a Elena Quinteros, rapita dall'ambasciata del Venezuela nel 1976.

elena quinteros

Si è tenuta una nuova udienza giudiziaria in cui, le vittime, sono state dichiarate prigionieri politici (per quanto riportato dal mezzo stampa brasiliano Opera Mundi). 

I testimoni intervenuti in questa seconda udienza del processo, si sono concentrati su questo episodio cercando di ricostruire le circostanze della scomparsa, nonché della tortura e dell'omicidio.

In questo caso hanno avuto particolare influenza 2 testimoni che avevano contatto con Quinteros prima del sequestro. Secondo Opera Mundi, la deposizione dei testimoni doveva essere programmata, in quanto che, esisteva la possibilità di superare il limite di tempo per la stessa.

Troccoli

Secondo l'articolo di Opera Mundi, l'ex deputato del PVP Luis Puig è stato il primo a dichiarare che il suo partito,  ".....era una forza "non solo di sinistra", ma di tutti quei settori democratici che hanno affrontato con coraggio la dittatura nel paese. Molti  attivisti politici del PVP sono stati perseguitati, detenuti e torturati dalla dittatura uruguaiana." - ha detto Puig."Inoltre – continua -  gli organismi della repressione erano l'Organismo Coordinatore delle Operazioni Antisovversive e il Corpo dei Fucilieri Navali del Comando Generale della Marina Militare. Troccoli faceva parte dei servizi segreti della Marina Militare". Puig ha anche riconosciuto in prima fila l'agente della dittatura che era accompagnato dal suo avvocato.

Luis Puig

L'altra testimone di enorme importanza è stata Filomena Narducci. Raccontando il suo rapporto con Elena Quinteros e il momento del suo rapimento, Mena ha dichiarato. "Hanno bussato alla porta, mio padre ha aperto e ricordo quelle divise che facevano paura. Chi comandava era il capitano Jorge Silveira. Sono subito andati a cercare mio cognato e mia sorella, ma, prima, hanno preso lei e una sua amica. Poi un poliziotto ha preso il mio documento, l'ho visto parlare con Silveira ed è tornato a prendermi, ci portarono in una specie di furgone. Due ore dopo ho visto il momento in cui ha incontrato José Nino Gavazzo all'interno della prigione con le mani legate mentre picchiavano queste ragazze e non posso dimenticare quando ho incontrato Elena Quinteros." 

Narducci ha dichiarato che si trattava di una giovane che faceva parte di un movimento studentesco. Si frequentavano nella sede di un sindacato di quartiere dove abitava appunto Filomena e dove conobbe Elena, che faceva l'insegnante.

A questo punto, Elena Quinteros, quando seppe che Filomena era stata arrestata, ha cominciato a chiamare disperatamente sua madre. Per opera del destino, fu proprio Mena a rispondere al telefono perché era giá stata rilasciata. Poi, sempre secondo dichiarazioni della Narducci, la Quinteros è entrata nell'ambasciata venezuelana gridando "Sono Elena Quinteros, un'insegnante!", cercando di entrare ed essere ricevuta dalle autorità diplomatiche venezuelane.

ELBA RAMA - In ultima istanza, ha reso il suo testimonio Elba Rama, una donna che aveva conosciuto la Quinteros nel piú duro periodo della repressione militare. Rama ha dichiarato di essere stata rapita in Argentina, torturata e poi trasferita in un centro clandestino in Uruguay. Quando l'avvocato dei Quinteros ha chiesto se poteva descrivere la tortura, Rama, ha risposto che non poteva descriverla perché, dopo una sessione di tortura, nessuno poteva controllare il proprio corpo e restava senza nessuna forza.

Elba Rama

Rama avrebbe avuto contatto con Elena Quinteros tra il 1974 e il 1975. Condividevano una casa con altre donne che si nascondevano dai militari. Ha anche ricordato che, con Elena, aveva partecipato alla fondazione del "Partido por la Victoria del Pueblo" (PVP) e che aveva ascoltato la notizia per radio. "Quando ho sentito la notizia che una donna era stata rapita nell'Ambasciata del Venezuela, ero sicura che fosse proprio Elena". 

Storie difficili da raccontare ma, siccome conosciamo bene Filomena Narducci, sappiamo che è stata sempre in prima fila per la difesa della Democrazia, cosí come dei Diritti dei nostri Connazionali. Una donna che la vita stessa ha reso dura e combattiva, ma che, per noi, come tanti altri connazionali, sará sempre un esempio.

STEFANO CASINI