Gentile Direttore di Gente d'Italia 

Nelle pubblicazioni realizzate da Gente d'Italia nei giorni 13 e 14 di marzo del corrente anno, il sig. Stefano Casini mi cita e fa riferimento a quanto detto da me nalla edizione di domenica 12 marzo del programma Spazio Italia su Radio Sarandi. 

Innanzitutto devo chiarire che sono rimasta sorpresa e che ho saputo dell'articolo solo dopo la segnalazione da parte di un altro membro della comunitá italiana. 

L'articolo mi nomina espressamente e cita tra le virgolette quanto detto da me in radio, ma la trascrizione é parziale, senza contesto e con l'aggiunta di parole che io non ho utilizzato.  

Per esempio, si utilizza parte delle risposte date dalla sottoscrita a domande fatte dagli ascoltatori della radio. Una si riferisce a una sig.ra che ha chiesto nell'anno 2008 la cittadinanza per coniuge e l'altra invece a una situazione d'aggiornamento di stato civile.   

Entrambi i casi non fanno riferimento al sistema odierno che si utilizza per ottenere appuntamento per la cittadinanza: il primo caso é per una cittadinanza per matrimonio, che ha un procedimento distinto (é una pratica che si fa direttamente con il ministero dell'Interno) e se ha riscontrato problemi é stato per altre ragioni, pertanto non  attinente allo scopo dell'articolo.  

Per quanto riguarda l'aggiornamento dello stato civile e la prenotazione di tale servizio, non risulta ci siano grandi problemi, come del resto per gli appuntamenti dei passaporti. 

Ho menzionato inoltre la possibilitá di ottenere la cittadinanza per via giudiziale direttamente in Italia basandosi sul ritardo e sull'impossibilitá di avere appuntamento in tempi ragionevoli, sulla quale ho dato la mia riposta e la mia opinione, ovvero che é una pratica di cui recentemente si sta parlando e che comunque é necessario avere elementi probanti. 

Infine, ho parlato della difficoltá nell'ottenere il turno per il riconoscimento della cittadinanza: quando dico che siamo nel peggior momento per prenotarsi, ci tengo a specificare che mi sto riferendo al peggior momento del sistema attuale, ovvero della prenotazione su Internet attraverso il sito Prenotami.esteri.it 

Voglio solo specificare e non smentirlo, perché in parte é vero ma non bisogna neanche dimenticare i sistemi precedenti, che personalmente ritengo peggiori. Basta ricordarsi la lista di attesa di 7 o 8 anni per la presentazione della cartella e non dimentichiamo le code alla porta del consolato in attesa del turno o il sorteggio effettuato nella Casa de Los Italianos, con la cittadinanza vinta come una lotteria. Sicuramente siamo in un pessimo momento per ottenere l'appuntamento, in un sistema che ha piú domanda che offerta, dove le persone aspettano mesi per una data impossibile da ottenere, con la impressione che tutto sia bloccato senza novitá. 

Le cose devono migliorare perché la gente é nervosa, angosciata e nelle reti sociali e sui gruppi Whatsapp circolano notizie false che solo creano confusione o peggio, possono diventare strumenti per truffare le persone piú ingenue. La gente inzia a dubitare anche delle informazioni certe e delle comunicazioni ufficiali. C'é chi si aprofitta della situazione  solo per ottenere un guadagno economico ai danni delle persone che solo voglio vedersi riconoscere un diritto, arrivando anche alle minacce e alle estorsioni. 

In nessun modo penso che sia il sistema peggiore, si, sarebbe da migliorare o quantomeno, avere informazioni e aggiornamenti sulla situazione in corso.

Mancano le risorse, manca il personale, nuove dinamiche che rallentano le pratiche? Non lo metto in dubbio peró il sistema attuale deve migliorare, per non tornare alle code fuori dal consolato con accampamento e tenda incluso. 

Dra. Ana Elena Bravin

Risponde Stefano Casini

"Cara Elena è tutto registrato..."

Cara Elena, 

ti conosco da quando eri bambina, da quando lavoravamo con il tuo grandissimo padre Mario Bravin, uno dei piú grandi e coraggiosi dirigenti della comunitá italiana, di quelli che sono finiti 30 anni fa ed ho, e nei tuoi confronti, una grandissima stima e affetto. ho 

Innanzitutto ringrazio la tua sinceritá perché, trattandosi della fedele trascrizione in lingua italiana delle  tue dichiarazioni, non le hai smentite. Ho raccolto le tue dichiarazioni in base a ció che é registrato ed ho ascoltato personalmente in diretta e poi nella registrazione (noi di GENTE D'ITALIA ascoltiamo tutti i mezzi stampa italiani) e specialmente il programma radio piú importante degli italiani in Uruguay.

Leggo che difendi questo nuovo sistema che, secondo te, "dovrebbe" essere migliore. Per GENTE e prima anche per RAI Italia, ho documentato quelle code davanti al Consolato o i sorteggi di numeri per le pratiche di cittadinanza e le lunghissime file anche davanti alla Casa degli Italiani. 

Forse non ho capito perché credi che il sistema prenotami.it sia considerato da te migliore dei precedenti, dato che, quelle attese di 10-12 anni per le pratiche di cittadinanza o, peggio, per riconoscimento di cittadinanza per coniugi, ora continuano come prima, o peggio. Comunque é un tuo parere e lo rispetto come rispetto i pareri di ogni persona.

Forse, ció che ti ha infastidito, come te l'ho detto personalmente, saranno stati i MIEI commenti su ció che avevi detto nel programma SPAZIO ITALIA e su questo la responsabilitá é esclusivamente mia.

In ogni caso, non é cambiata per nulla la mia stima per la tua persona e soprattutto per il tuo eccellente lavoro nel Patronato ACLI. 

La libertá.....é libera. Ció che veramente mi piacerebbe sapere é se sei d'accordo o meno sul fatto che COMITES e ambasciatore abbiano cercato di chiuderci la bocca per la prima volta in 23 anni di lavoro per la comunitá italiana e gradirei una risposta!

Grazie e cordialissimi saluti

STEFANO CASINI