Gelato, foto generica (Depositphotos)

Il gelato di Orvieto conquista le stelle di Hollywood. Da Harrison Ford a Daniel Reynolds, frontman del gruppo Imagine Dragon, passando, citandone solo alcuni, per l'iconico batterista Chad Smith o per uno dei più amati giocatori di Football americano, Rocky Bleier capace di conquistare ben quattro Super bowl, tutti vanno matti per il cioccolato, la vaniglia o i gusti alla frutta della maestra gelatiera, Patrizia Pasqualetti.

E a Los Angeles, tra i suoi clienti più affezionati ci sono anche l'italiana Elisabetta Canalis e l'imprenditore della ristorazione Joe Bastianich, ma anche Dominique Cren, tre stelle Michelin, Nancy Silverston, colei che ha portato slow food in America e il ballerino Angelo Greco.

"Ma nella mia gelateria di Beverly Hills è venuto a salutarmi anche il mio conterraneo umbro Brunello Cucinelli", racconta all'ANSA Patrizia, che da cinque anni ha traferito negli Stati Uniti la sua attività. "Al momento - spiega l'imprenditrice - ho un locale a Los Angeles e uno nella Silicon Valley, tanto che spesso forniamo i nostri gelati alla Apple".

"Nelle due gelaterie - ricorda ancora l'orvietana - lavorano una ventina di collaboratori, ma l'obiettivo è diffondere il brand anche in altre città, tra cui New York".

Quella di Patrizia Pasqualetti è una storia che parte da lontano, da papà Giuseppe e mamma Felicita che nel 1982 aprirono la loro prima gelateria a Castel Viscardo, borgo a pochi chilometri da Orvieto, dove alla fine degli anni '80 trasferirono la loro attività in piazza Duomo. "Abbiamo mantenuto sempre un punto fermo - sottolinea -, l'alta qualità del prodotto, il nostro gelato è fatto solo con materie prime freschissime e quando possibile a chilometro zero. Anche qui in America".

Con Patrizia a Los Angeles si è trasferito anche Corrado, il più piccolo dei due figli, "perché continui la storia dei Pasqualetti" sottolinea lei che, nel frattempo, in California è convolata a nozze con Matt Kelly. "Un ex broker finanziario, ma ora l'ho messo a fare il gelato", racconta divertita.

Infine, il desiderio di ritornare un giorno in Italia: "Lo farò coltivando il sogno di introdurre nel mio Paese il titolo di chef del gelato".