Luciano Spalletti, ex allenatore del Napoli (foto: depositphotos)

Torna in campo oggi la Serie A, con il Napoli pronto alla festa scudetto: tricolore aritmetico per gli azzurri se la Lazio non vincerà all'Olimpico contro il Sassuolo.

Si giocano anche Atalanta-Spezia, Juventus-Lecce, Salernitana-Fiorentina, Sampdoria-Torino, Milan-Cremonese, Monza-Roma e Verona-Inter.

"Ce lo stiamo trezziando chiano chiano".

Descrive in napoletano il tecnico del Napoli Luciano Spalletti l'attesa dello scudetto, dicendo che la squadra 'lo sta assaporando piano piano'.

"Già domenica - ha detto alla vigilia del match di Udine - lo stadio mi ha fatto capire più della classifica quale sia l'impresa che stiamo portando a termine ed è quello che sognavo quando sono arrivato qui a Napoli, di vedere lo stadio in questo modo. Pieno di bandiere, sciarpe, tutto di colore azzurro, con bimbi che festeggiavano e poi fuori tutti insieme a coinvolgere l'intera città, perché la festa è di tutti".

"Il mio contratto per restare a Napoli? Ci sono ancora da fare belle cose, secondo me conta più del contratto giocare bene queste partite, di completare questo discorso, poi penseremo a festeggiare. Mi chiederò come sempre se sono nelle condizioni di poter dare a un pubblico che ha questo sentimento quello che merita. Da lì si parte per capire". Continua il tecnico del Napoli alla vigilia del match contro l'Udinese, parlando del suo futuro dopo lo scudetto. "Quando mi ha cercato il Napoli ho detto di sì sapendo che dovevo vincere, perché qui ci sono stati Sarri, Benitez, Ancelotti". "Io venivo per portare lo stipendio a casa? No, ho già una bistecca al giorno per il resto della vita" - ha aggiunto Spalletti -. "Io sono venuto convinto di provare a fare qualcosa di importante in una città bella e stimolante. Chi come me è ospite nota di più la bellezza, chi vede Napoli all'improvviso resta più folgorato di chi la vede tutta la vita".

"Il Napoli quest'anno funziona anche per i contributi importanti di chi non c'è più come Insigne, Koulibaly, Mertens, Ghoulam, che ci hanno dato molto dal pinto di vista della personalità che serve per indossare la maglia del Napoli", dice. Il tecnico commenta anche l'aritmetica che darebbe il tricolore al Napoli già stasera se la Lazio non battesse il Sassuolo: "Non faccio il tifo - ha detto Spalletti - contro gli altri. Sarebbe facile dire a Sarri che anche io spero che si qualifichino il più tardi possibile per la Champions ma non lo faccio. E' sempre nelle mani nostre il discorso, non si può chiedere nulla agli altri. Andiamo a giocare confidando di portare a casa quello che vogliamo". Il tecnico commenta anche le parole di ieri di De Laurentiis che ha parlato di scudetti persi ma che il Napoli vince solo con l'onestà: "Non è corretto - ha detto il tecnico - commentare le parole del presidente, anche se ci trovo delle cose giuste. Mantiene i conti in ordine ed è un dato di fatto, sono d'accordo con lui su questo. Per il resto non commento".