da sinistra Gaetano Calà, Sebastiano D’Angelo, Avv. Giuseppe Rollo, Mariangela Stagnitti, On. Pino Apprendi,Dr. Prof. Paolo Machì, Assessore Regionale Della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro, Dr.ssa Giovanna Genco Dirigente Scolastica, Paolo Totò Bellone, Salvatore Augello

di SALVATORE AUGELLO

Grande successo della terza edizione della “Giornata del Siciliano nel Mondo” svoltasi venerdì 12 maggio. La manifestazione moderata dalla giornalista Dr.ssa Sandra Pizzurro che ha anche portato il saluto dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, è iniziata puntuale come da programma in modalità mista nella prestigiosa sala conferenze della Regione Sicilia abbastanza affollata.

Presenti in sala anche due dei premiati di quest’anno: Il Dr. Prof. Paolo Machì (Svizzera) e l’Avv. Giuseppe Rollo (USA), collegati invece gli altri due: Salvatore Cristaudi (Sud Africa) e Giuseppe Chiodo (Belgio).

Dopo una breve introduzione della Dr.ssa Sandra Pizzurro che ringrazia gli intervenuti ed oltre a portare il saluto dell’Ordine come detto, da lettura di un messaggio del Presidente della regione On. Renato Schifani e dell’Assessore Comunale alle attività Produttive Dr. Giuliano Forzinetti che ha dovuto lasciare la sala per improrogabili impegni, da la parola al presidente del CARSE Salvatore Augello, il quale rispondendo alle domande della moderatrice, illustra le motivazioni del premio. 

Ritiene intanto sia doveroso ricordare una popolazione che tra iscritti all’aire e siculo discendenti, supera quella residente, che continua ancora oggi a cercare all’estero una soluzione ai propri problemi esistenziali.

La differenza oggi sta nel fatto che non sono più braccianti, minatori, piccoli artigiani quelli che emigrano, ma studenti, professionisti che in Sicilia trascinano una esistenza di precari, mentre all’estero trovano subito risposta alla professione per la quale hanno studiato. Una risposta che apre loro una via fatta di successi e di affermazione riconosciuta, risposta che difficilmente avrebbero trovato nella loro terra.

Fulgida testimonianza di ciò, è sicuramente l’intervento del Prof. Dr. Paolo Machì, che in Svizzera è personaggio di primo piano nel suo settore: la medicina. Lo stesso dicasi per l’Avv. Giuseppe Rollo e l’ing. Salvatore Cristaudi, stimati ed affermati professionisti.

Oggi emigra il futuro di questa sfortunata Isola, che continua a perdere popolazione e che continua a investire su un capitale, quello umano, che altri alla fine sfrutteranno per il loro sviluppo. E la Sicilia invece? La Sicilia è obbligata a cercare all’estero quel personale sanitario e parasanitario che manca negli ospedali siciliani.

Scopo della manifestazione odierna è quella di risvegliare un nuovo interesse della politica siciliana che da troppi anni non si occupa dei figli emirati.

Il presidente ringrazia gli sponsor che hanno consentito la realizzazione della manifestazione odierna che con i loro contributi hanno colmato un vuoto pluriennale della regione che ha fatto sparire gli emigrati dai propri bilanci.

Quello che più ha suscitato commozione, è stato il lavoro dei tre studenti della scuola media Leonardo Da Vinci De Amicis, rappresenta in sala dalla Dirigente Dr.ssa Giovanna Genco e dalle insegnanti Antonella Lombardo ed Angelina Migliore, che hanno svolto il compito che era la novità di quest’anno. 

“Dal Sud verso nuovi mondi” è stato il tema proposto, che non pensavamo riportasse tanto successo. Invece, specialmente il componimento della prima classificata, una ragazzina di dodici anni, ha commosso la sala, con la sua lettera alla sua città natale: Palermo, citata anche da RAI 3.

Estrapoliamo dal tema il seguente periodo, che ha ricevuto un applauso a scena aperta, come si suole dire in questi casi, mentre la voce della professoressa Antonella Lombardo che leggeva, dava evidenti segni di commozione:

“Se penso che un giorno potrei essere costretta a lasciarti e andare verso “nuovi mondi” come tanti ragazzi siciliani, sento un pugno allo stomaco e un nodo alla gola. E’triste abbandonare la propria casa i propri affetti, gli amici, i luoghi che siamo abituati a vedere ogni giorno. lo so è difficile per te da ammettere ma tanti, troppi giovani cercano opportunità altrove perché coscienti che qui non ci sono le condizioni per realizzarsi e questo accade già da tantissimo tempo. La propria terra è madre e una madre non si lascia se non per un valido motivo e mai senza dolore”.

Questo, senza per nulla sminuire il lavoro del secondo classificato e della terza, una ragazzina figlia di immigrati.

Per altro, i compiti di tutti i partecipanti, in tutto venti, faranno parte di una nuova rubrica della nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/carsesicilia e www.usef.it dedicata al coinvolgimento delle scuole, mentre i compiti verranno archiviati in un apposito spazio nell’archivio del coordinamento. 

Molto gradito l’intervento dell’On. Nuccia Albano Assessore alla Famiglia alle Politiche Sociali ed al lavoro, che ha notiziato i presenti sul fatto che sono già stati presentati alcuni emendamenti per modificare la legge 55/80. Soddisfazione e preoccupazione viene subito manifestata dal presidente del CARSE. 

Soddisfazione, perché finalmente pare che qualche cosa si comincia a muovere. Preoccupazione per la sottovalutazione che si potrebbe fare del ruolo e del lavoro svolto dalle associazioni regionali in oltre cinquanta anni di lavoro e per lo stravolgimento della stessa consulta e del metodo di coinvolgimento della rete estera senza fissare regole certe.

Su questi argomenti il presidente ha chiesto un ulteriore incontro all’On. Assessore, che si è impegnata a convocare la riunione.