di ENRICO PIRONDINI

Tennis, Carlos  Alcaraz, 20 anni, ha trionfato a Wimbledon in una finale spettacolo, battendo in 5 set Sua Maestà Djokovic. 1-6, 7-6, 6-1,3-6, 6-4.

Quest’anno Alcaraz (al secondo Slam vinto in carriera dopo Us Open 2022) ha già vinto a Buenos Aires, Indian Wells, Barcellona, Madrid e il Queen’s. Djokovic ha perso l’occasione del Grande Slam e di agganciare Federer a 8 trionfi sull’erba londinese.

Con questo successo, lo spagnolo si conferma numero uno del mondo. Durante la premiazione, Alcaraz ha ricevuto i complimenti dì Djokovic. E ha detto: “Il sogno è diventato realtà“ sotto gli occhi del re di Spagna.

TENNIS, MATCH SPETTACOLARE

Spettacolare, intenso, infinito. Durato 4h42’ .Scambi a velocità supersonica, salvataggi in tuffo (Djokovic), ace chirurgici, scambi straordinari da fondo. Un’ora di lotta nel secondo set.
Eppure la partita sembrava essersi incamminata col vento a favore del serbo che ha vinto il orini set a mani basse (6-1). Poi il sorpasso spagnolo . Secondo set 6-7, terzo  set (1-6). Quindi 3-6, 6-4.

SFIDA GENERAZIONALE

È stata (anche) una sfida tra due generazioni di tennisti, oltreche’ il duello tra il n.1 e il n.2 del mondo. Niente di più intrigante e affascinante. Il “vecchio “ e il giovane, Il fenomeno serbo e il prodigio della Murcia. Novak Djokovic, 36 anni e 55 giorni; Carlos Alcaraz che lo scorso settembre è diventato il più giovane n.1 della storia del tennis: 19 anni, 4 mesi e 7 giorni .

Match monumentate: 35 finali Slam contro due. Sedici anni di differenza. Un talentuoso mestierante con un record di 23 Slam e 94 tornei vinti contro un ragazzo di vent’anni che in 18 mesi ha conquistato il mondo delle racchette proponendosi come l’erede naturale di Sua Maestà Djokovic, re di Belgrado e re di denari (155 milioni di euro in una carriera iniziata nel 2003).

IL “CEMENTO VERDE” DI WIMBLEDON

È il caso di ricordare che l’erba del Centrale è qualcosa di singolare. Il prato inglese è stato rinforzato e appiattito da rulli con il risultato che ora la pallina rimbalza più lenta, più controllabile. Modifica introdotta nel  1995.

L’altezza dell’erba è stata portata da 6 a 8 mm. Nel 2001 seconda modifica: campi preparati al 100% con il loietto inglese, pianta che resiste bene alle avversità. Morale: il campo è diventato una specie di cemento verde, la pallina rimbalza più alta e  in maniera più lenta e con  maggiore regolarità.

ALBO D’ORO del tennis

Djokovic ha vinto il torneo di Wimbledon sette volte di cui 5 consecutive (2018- 2022). Le altre due nel 2014 e 2015. Anche Federer ha vinto 5 tornei consecutivi (2003-2017). Gli altri tre li ha dominati in anni diversi: 2009, 2012, 2017. Hanno vinto due volte Nadal (2008, 2010), due volte Murray (2013, 2016). Dunque gli ultimi 20 anni sono stati appannaggio di soli 4 tennisti.

In precedenza Bum Bum Boris Becker ,3 vittorie va Wimbledon  (1985, 1986, 1989), aveva stabilito un record tuttora imbattuto. Ha vinto il prestigioso torneo inglese a 17 anni e 8 mesi. Il più giovane vincitore di sempre.