BUENOS AIRES - Una sessantina di docenti di italiano di tutta l'Argentina hanno preso parte alle due giornate del "1° Corso di Formazione per Docenti di Italiano LS in attività" organizzato dall'Associazione Dante Alighieri di Buenos Aires.
L'evento, che si è tenuto i giorni 19 e 20 luglio, si è svolto sotto il patrocinio del Consolato Generale d'Italia in Buenos Aires e con gli auspici di ALMA Edizioni e dell'Associazione di Docenti e Ricercatori de Lingua e Letteratura Italiana dell'Argentina (ADILLI).
"A lezione d'italiano: materiali, attività e strategie per bambini, giovani e adulti"
 è stato il titolo del corso che ha segnato il ritorno della formazione docente come una le attività della Dante di Buenos Aires maggiormente richieste e apprezzate dagli insegnanti di italiano dell’Argentina e che lo storico Comitato della Dante di Buenos Aires propone fin dagli anni ‘70 del secolo scorso.
Il Corso di Formazione è stato tenuto dalle prof. Analia Soria, Maria Emilia Pandolfi, Monica Arreghini e Nora Sforza, apprezzate docenti della Dante di Buenos Aires nonché delle Università di Buenos Aires, El Salvador e dell’”Instituto del Profesorado Joaquin V. González”, che hanno sviluppato diversi aspetti dell’insegnamento della lingua italiana. Erano presenti docenti delle scuole pubbliche della Città di Buenos Aires, di scuole private, Comitati della Dante e di associazioni italiane della capitale argentina e di venti località delle province di Buenos Aires, Córdoba, Entre Ríos, Mendoza, Santa Fe.
Nel suo saluto ai presenti, il presidente della Dante di Buenos Aires, Marco Basti, ha sottolineato l’importanza della formazione continua per i docenti e della ripresa dei Corsi di formazione come strumento per offrire sempre migliori standard di qualità nell’insegnamento dell’italiano. Basti ha sottolineato le prospettive che si aprono, sempre nel campo della formazione docente, a partire dalla collaborazione con la Società Dante Alighieri, con la quale è stato recentemente firmato il nuovo accordo di affiliazione. “Palazzo Firenze, i Comitati, le associazioni e le scuole dove insegnate e così voi e i nostri docenti, siamo tutti accomunati dall’amore per la lingua e la cultura italiane”, ha concluso il presidente della Dante di Buenos Aires.