COSENZA - Riunire gli attori culturali, la società scientifica e gli enti territoriali del territorio per promuovere e sviluppare le comunità, utilizzando la migrazione in chiave positiva, come elemento interpretativo e di conoscenza. Con questo obiettivo nel 2016 è nato il Piccolo Festival delle Spartenze, “contributo e tributo alla nostra Italia e ai tanti italiani sparsi nel mondo” organizzato dall’associazione AsSud e diretto da Giuseppe Sommario.
L’edizione 2023 del Festival si terrà dal 5 agosto a lunedì 7 a Paludi (Cosenza).
L’ottava edizione inizierà nel Parco Archeologico di Castiglione di Paludi domani alle 11.00 con un incontro-dibattito sul tema “Radici, turismo, comunità italiane all’estero e Italia a dell’osso (e della polpa)” con i saluti istituzionali di Setfano Graziano, sindaco di Paludi, Onofrio Sommario, presidente di AsSud, la deputata Vittoria Baldino e il senatore Ernesto Rapani. Interverranno quindi Donatella Novellis (direttrice scientifica del Parco Archeologico di Vastiglione), Simona Lo Bianco (responsabile riserva FAI “I giganti della Sila”), Luigi Scaglione, (presidente del Centro studi internazionale Lucani nel mondo) e Giuseppe Sommario.
Alle 21.30, nel centro storico di Paludi, verrà presentato il libro “Scoprirsi italiani. I viaggi delle radici in Italia” (Rubbettino editore) a cura di Giuseppe Sommario. La prima giornata di festival si concluderà con le “Serenate “battenti” per le vie del centro storico” a cura di Vincenzo La Vena (etnomusicologo) e Alessio Bressi (cantore e suonatore).
Domenica 6, ancora nel centro storico di Paludi, dalle 19.00 Elisa Cutuli (Italia che cambia) e Tommaso Greco (Università di Pisa) terranno una masterclass dal titolo “La buona politica come cura del territorio”. Alle 21.00 apericena con prodotti tipici.
Lunedì 7, Santa Sofia ospiterà la “Notte dei ricercatori italiani nel mondo” con interventi di Monica Cardillo (Vice preside della Facoltà di Giurisprudenza di Limoges, Francia), Rossanda De Angelis (Presidente della rete dei ricercatori italiani in Francia, Recif), accademici, politici e attori territoriali. Verrà quindi presentato il progetto editoriale “Spartenze” (Ferrari editore) a cura di Giuseppe Sommario.
Alle 22.30, infine, andrà in scena “Calabria – America, andata e ritorno. Storie di calabresi d’America”, drammaturgia di Caterina Pontrandolfo in scena con Raffaele Natale (Chitarra) e testi di Giuseppe Sommario.
Per tutta la durata del Festival saranno organizzati laboratori di chitarra battente, musica e danza calabrese e tango aperti a grandi e bambini.