È terminato, dopo circa due ore, l'incontro a Palazzo Chigi fra il Governo e le opposizioni sul salario minimo.

Dopo il tavolo, le opposizioni si sono riunite in una sala di Palazzo Chigi.

La premier Giorgia Meloni ha proposto un percorso "attento" ma comunque "celere" per giungere a una proposta "condivisa" di contrasto al "lavoro povero e ai bassi salari". Un percorso che non può non partire dall'analisi di dati puntuali e dell'analisi delle ripercussioni di ogni possibile iniziativa legislativa. "Penso che la sede più appropriata, nel rispetto della costituzione, sia il Cnel".

"In 60 giorni", il tempo del rinvio della discussione in Parlamento sul salario minimo, si possono "coinvolgere le parti sociali" per arrivare a una proposta di legge da sottoporre a Parlamento e Governo per dare piena attuazione" all'articolo 36 della Costituzione: "il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa". Così, secondo quanto si apprende, la premier Giorgia Meloni al tavolo con le opposizioni proponendo un percorso con il Cnel per arrivare a una proposta condivisa per i salari.

"Ci interessa quando viene posta la questione del rafforzamento dei salari, il tema d contrasto al lavoro povero ci interessa, purché ci si comprenda. Ci sono divergenze sugli strumenti e ho proposto un confronto molto più ampio che coinvolga il Cnel".

"Se pensiamo di dare una risposta semplice a un tema complesso rischiamo di creare più danni di quelli che vogliamo risolvere", ha spiegato Meloni.

"Punto ad arrivare a una proposta in tempo per la legge di Bilancio ma non vorrei che fosse della maggioranza o delle opposizioni, non sarebbe un buon metodo di dialogo, un buon metodo di dialogo è provare a lavorare insieme", ha detto la presidente del consiglio.

"Il governo non ha una sua proposta, non ha le idee chiare. E' rimasto sulle sue posizioni", ha detto la segretaria Pd, Elly Schlein. "A margine dell'incontro abbiamo chiesto conto delle mancate dimissioni di De Angelis e dei ristori dopo l'alluvione in Emilia Romagna, abbiamo chiesto che si usassero le risorse stanziate ma non spese, vorremo che arrivassero presto queste risposte. Non sono arrivate le risposte che speravo, continueremo a insistere", ha detto Schlein.

"Siamo venuti con spirito costruttivo, siamo riusciti a far convergere le opposizioni su una proposta unitaria. Meloni aveva chiesto il confronto, noi ci siamo, ma non c'è stata alcuna controproposta, il governo ha chiesto di coinvolgere il Cnel, a noi sembra una palla buttata in tribuna". Lo ha detto Giuseppe Conte (M5s) dopo il vertice a Palazzo Chigi sul salario minimo.

"La novità non è arrivata, non c'è una proposta alternativa del governo e della maggioranza" sul salario minimo. Lo ha detto il leader di Si, Nicola Fratoianni, al termine dell'incontro con il governo sul salario minimo.

"È stato un incontro interlocutorio ma il dato positivo è che nessuno ha sbattuto la porta. La proposta che ci ha fatto Meloni è di un dialogo su un intervento più ampio, dentro il quale non c'è un pregiudizio a discutere sulla proposta di salario minimo". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda.

"Nulla di nuovo, siamo a metà tra un remake della discussione in commissione e il question time del governo alle opposizioni". In base a quanto si apprende è quanto avrebbe detto il segretario di Più Europa, Riccardo Magi, durante l'incontro a Palazzo Chigi, replicando alle obiezioni della premier Giorgia Meloni sulla pdl delle opposizioni sul salario minimo.