di GIOVANNI PIZZO

Un sogno o un incubo? Vannacci premier: l’Italia è la vera casa dell’American Dream, chiunque può arrivare a Chigi.

Il sogno (o incubo) è che un putsch ha portato il gen. Roberto Vannacci a Chigi. Il Generale ha incontrato il Presidente Mattarella ed ha assicurato che non ci saranno ulteriori disordini.

Le piazze italiane sono presidiate dagli uomini dell’esercito fedele al nuovo Presidente, mentre la Folgore presidia Camera e Senato. Il Col. Moschin ha già catturato, e portato a Forte Boccea, gli ammiragli e i generali contrari al colpo di Stato.

In particolare il capo di stato maggiore della Difesa Cavo Dragone, colpevole secondo Vannacci di aver esposto le truppe in missione in Iraq all’uranio impoverito che ha causato vittime tra i militari impegnati nel teatro di guerra.

Zelensky si è premurato di fare arrivare il suo appoggio al Generale, certo di un maggiore coinvolgimento sul fronte orientale. La Casa Bianca, dopo una settimana non ha ancora espresso un comunicato ufficiale di Biden, dopo le preoccupazioni iniziali, anche se fonti del Pentagono si dicono certe dell’affidabilità del Generale, a cui hanno conferito più di una decorazione in passato.

Il tedesco Schulz dichiara sconcerto e preoccupazione per la drammatica situazione dell’Italia, paese fondatore dell’Unione. Macron ha rafforzato i presidi sui valichi di frontiera preoccupato per il recrudimento degli scontri interni supportati dal Front National della Le Pen galvanizzato dalle notizie italiane.

Sono in corso rastrellamenti di immigrati irregolari in tutte le città, che vengono condotti in caserme in gran parte riaperte e presidiate. La prima mossa del ritorno alla leva obbligatoria ha mandato nello sconforto le madri italiane ormai disabituate al senso del dovere.

Tante le proteste in tal senso da parte delle forze di opposizione, compresa una Meloni afflitta da un profondo sconforto. Il Generale ha dichiarato alle madri italiane di continuare ad andare in palestra e farsi gli aperitivi, ai giovani italici ci penserà la capacità educativa delle Forze Armate, unico caposaldo di un paese debole e senza spina dorsale.

I sindacati sono disorientati dopo l’arresto dei capi della triplice, c’è la volontà di uno sciopero generale, soprattutto fomentata dal mondo della scuola, dopo il pestaggio da parte di alcuni reparti dei granatieri di Sardegna al Giulio Cesare di Roma. Si temono disordini incontrollati dopo l’arrivo dei reparti corazzati nella cinta muraria delle più grandi città italiane.

La comunità Sinti pare che stia organizzando un esodo verso la Romania, non considerando più sicure le strade italiane. Il Santo Padre sta affrontando anch’esso una Revanche interna, capeggiata dai vescovi più reazionari, alla cui testa si è posto l’arcivescovo Ganswein fatto rientrare con un volo militare dalla Germania.

Alla Mucca Assassina di Roma si è tenuta una veglia laica contro il colpo di stato oscurantista. Sono note le posizioni del Generale in materia di omosessualità  e diritti dei gay. Gli autori dello stupro di Palermo, che tanto clamore hanno riscosso nell’opinione pubblica, sono stati tradotti nel carcere militare di Gaeta, in regime di 41 bis.

Tutti i detenuti per Mafia e criminalità organizzata sono stati evacuati e portati a Pianosa, carcere ormai in rovina con precarie condizioni strutturali ed igieniche. Si parla ormai di confino nelle isole minori, nonostante la protesta delle popolazioni locali, per alcuni reati.

Il governo provvisorio ha nominato Vittorio Feltri presidente della Rai e Giletti a capo di Rai Uno.

Pare che la carica di Ministro degli Interni sia destinata sorprendentemente a Matteo Salvini. Per il ruolo di Ministro degli Esteri si è fatto il nome di Gianni Alemanno, ma anche quello di Roberto Fiore, mentre il Generale manterrà ad interim per un certo tempo il ruolo di Ministro della Difesa.

Il nuovo Capo dei Servizi sarà il già conosciuto alle cronache Marco Mancini, che indagava sulle spie russe, e per questo accantonato.

L’ex presidente Conte si è detto disposto a collaborare se viene ripristinato, insieme alla leva obbligatoria, il reddito di cittadinanza, anzi ritiene che le due misure possono essere compatibili ed utili, in un’ottica di servizio civile.

Clamore hanno riscosso le dimissioni per protesta del presidente del Cnel Brunetta, scartato alla leva per bassa statura. La Schlein pare sia riparata in Svizzera per continuare l’opposizione dal Canton Ticino, mentre Calenda sta chiedendo al mago Otelma quale posizione prendere. D’Alema è partito in barca a vela per l’Albania, mentre Cuperlo si è recato a Capodistria in esilio volontario.

Poi mi sono svegliato dal sogno madido di sudore, ma non stupito dal sogno. L’Italia è la vera casa dell’American Dream, chiunque può arrivare a Chigi.