Il generale dell'esercito in pensione, Hernan Chacon, si è suicidato mentre stava per ricevere la notifica della sua condanna definitiva a 25 anni di carcere per l'omicidio del cantautore della protesta cilena Victor Jara, avvenuto cinque giorni dopo il colpo di stato di Pinochet, l'11 settembre 1973.
Secondo le ricostruzioni, quando la polizia è arrivata a casa di Chacon, nella capitale cilena, il militare ha chiesto di andare in camera da letto per prendere alcune medicine, sparandosi subito dopo.
Chacón, insieme ai militari Raúl Jofré, Edwin Dimter, Nelson Haase, Ernesto Bethke e Juan Jara era stato condannato a 15 anni per l'omicidio di Victor Jara e a 10 anni per il suo sequestro.
Il martirio di Jara, spesso indicato come il Bob Dylan latinoamericano, nello stadio Cile (campo di concentramento emblema della dittatura) durò giorni. Gli deturparono il volto, gli devastarono le mani, lo massacrarono di botte e lo crivellarono con 45 proiettili.