I corpi di altre 500 persone scomparse sono stati ritrovati in Messico durante le ricerche effettuate dalle autorità per il ritrovamento dei 43 studenti di Ayotzinapa sequestrati e presumibilmente uccisi a Iguala, nello stato di Guerrero, il 26 settembre del 2014.

E' quanto emerso dal dossier della Commissione per la verità (Covaj) contenente tutte le informazioni raccolte fino ad oggi sugli ultimi quattro anni di indagini e ricerche condotte sotto l'attuale governo di Andrés Manuel Lopez Obrador e consegnato questa settimana ai familiari delle vittime.

Il rapporto della Covaj riferisce che nelle differenti ricerche sono stati individuati in totale, oltre ai resti di due degli studenti scomparsi, anche 498 cadaveri inizialmente non identificati insieme a centinaia di frammenti ossei. "Siamo convinti che i risultati negativi rimangono sempre risultati, perché con questo metodo siamo riusciti a trovare, recuperare e identificare frammenti ossei di due dei 43 studenti scomparsi", si afferma nel dossier.
Secondo i dati contenuti nel documento, dal 2019 sono state effettuate 978 giornate di ricerca in nove municipi dello stato di Guerrrero (Cocula, Iguala, Huitzuco, Eduardo Neri, Tepecoacuilco, San Miguel Totolapan, Teloloapan, Taxco e Cuetzala).