TEL AVIV - L’Ambasciata italiana in Israele ha attivato questa mattina un punto di assistenza per i connazionali in partenza dall’aeroporto di Tel Aviv. Ne dà notizia la stessa sede diplomatica che, ai connazionali in Israele, ribadisce l’invito a verificare online la disponibilità dei voli.
Chi fosse in aeroporto, invece, è invitato a controllare ai banchi delle compagnie le disponibilità in caso di mancata presentazione di passeggeri.L’Ambasciata italiana a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme sono mobilitati e pienamente operativi per fornire assistenza ai connazionali presenti nelle aree interessate.
La Farnesina ha inoltre invitato i connazionali presenti nel Paese a segnalare eventuali emergenze o difficoltà all’Ambasciata italiana a Tel Aviv (tel. +972 54 8803940), al Consolato Generale a Gerusalemme (tel. +972 505 327166; +972547688399) e all’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (tel: +39 0636225).
Resta come sempre l’invito ai connazionali in Israele a scaricare e attivare la App “Unità di Crisi”, compresa la funzione di geolocalizzazione. In alternativa è disponibile anche il sito www.dovesiamonelmondo.it.
L’Ambasciata ha reso noto che i collegamenti aerei da e verso Israele stanno subendo variazioni a seconda delle compagnie. La maggior parte dei voli delle compagnie El Al e Israir sono operativi. La stessa Ambasciata raccomanda comunque di non spostarsi dai luoghi sicuri e di non raggiungere l’aeroporto Ben Gurion se sprovvisti di biglietto aereo confermato.
Sono stati inoltre temporaneamente chiusi i tre attraversamenti terrestri della frontiera con la Giordania.
Ai connazionali presenti in aree limitrofe alla Striscia di Gaza e nel Golan e nelle aree più vicine le autorità italiane raccomandano di seguire con particolare attenzione le indicazioni di sicurezza suggerite dallo “Home Front Command” israeliano (pagina https://youtu.be/ec7P_RKgHfI?feature=shared con i consigli su aree protette; sito internet www.oref.org.il che può essere consultato, per motivi di sicurezza, solo nel territorio israeliano).

“Al lavoro per cercare di aiutare i connazionali bloccati in Israele a rientrare in Italia. La loro sicurezza è la priorità più assoluta del Governo”. È quanto ha assicurato questa mattina con un post su X (Twitter) il ministrio degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.

La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ieri ha avuto una conversazione telefonica con il Premier Benjamin Netanyahu cui ha ribadito la “piena solidarietà del Governo italiano per gli attacchi subiti e la vicinanza ai familiari delle vittime, agli ostaggi e ai feriti”. È quanto si apprende da una nota di Palazzo Chigi.
Il Governo, vi si legge, “lavorerà con i partner internazionali per coordinare il sostegno”. L'Italia “è al fianco del popolo israeliano in questo difficile momento”