ROMA –  È morto Luigi Berlinguer. L’ex ministro dell’Istruzione aveva 91 anni e da agosto era ricoverato all’ospedale di Siena, dove è deceduto ieri, secondo quanto apprende l’agenzia Dire. Cugino di Enrico Berlinguer, Luigi è stato deputato, senatore, ministro dell’Università e della ricerca. L’ultima elezione nel 2009 al Parlamento europeo con il Pd. Negli ultimi anni è stato presidente del Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti. Oggi il corpo sarà esposto nella sala del rettorato dell’Università di Siena.

SCHLEIN: PROFONDO CORDOGLIO COMUNITÀ DEMOCRATICA

“Esprimo a nome di tutta la comunità democratica il più profondo cordoglio per la scomparsa di Luigi Berlinguer. Ci lascia una personalità appassionata e impegnata ma soprattutto Luigi Berlinguer lascia a noi l’eredità di avere a cuore, e difendere, il patrimonio inestimabile della nostra cultura politica. Ai suoi familiari e ai suoi amici vanno le nostre condoglianze”. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.

PRODI: POLITICO APPASSIONATO E RIGOROSO

“Ho appreso ora, con dolore, della scomparsa di Luigi Berlinguer. A lui ero legato da sentimenti di vera amicizia, un legame forte, a cui si univa una stima profonda. Luigi Berlinguer aveva una autentica passione per la scuola pubblica, un impegno condotto con intelligenza e rigore. Era un europeista convinto e ha dedicato la sua vita alla politica. Il mio pensiero affettuoso va ai suoi cari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”. Lo dice Romano Prodi

RENZI: RICORDO PIÙ BELLO SUO INTERVENTO LINGOTTO 2017

“Sono tanti i ricordi di Luigi Berlinguer. Tra tutti per me il più bello rimane il Lingotto 2017 e il suo intervento, bellissimo. Che la terra gli sia lieve”. Lo scrive su X Matteo Renzi.