Grazie a un'intesa trilaterale fra Italia, Francia e Germania, si sono "sbloccati" i lanci dei razzi Ariane 6 e Vega C dell'Agenzia Spaziale Europea.

Lo rende noto il ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega alle politiche spaziali e aerospaziali Adolfo Urso, che oggi ha firmato un'intesa con il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire e il con il vicecancelliere tedesco Robert Habeck, nell'ambito del vertice ministeriale di mid-term dell'Esa in corso a Siviglia.

"Questo accordo - osserva Urso - troverà riscontro anche nel nostro nuovo ordinamento legislativo, così come delineato nel collegato alla Manovra per incentivare e sostenere l'industria nazionale sullo spazio, protagonista dei programmi europei". L'intesa firmata oggi permette di per sbloccare immediatamente i lanci di Ariane 6 e Vega-C. Riguardo quest'ultimo, si apre alla commercializzazione autonoma dei lanci, che potrà essere svolta direttamente anche da parte di Avio, in condivisione con quanto già oggi fa la società francese Arianespace. Vengono inoltre ampliate le disponibilità per il lancio dei vettori Vega dalla base europea di Kourou (Guyana francese). Nel documento si indica inoltre una programmazione dei lanci fino al 2030, anno in cui l'Europa ambisce a raggiungere il primo sbarco di un astronauta europeo sulla Luna.
Per il ministro l'accordo è "un'importante svolta in Europa che può aprire la strada a una più ampia convergenza sulla politica industriale di difesa".