Foto: Vigili del Fuoco (da Twitter)

"Un anno fa la tragedia di Ischia.

Dodici vittime e tanta devastazione sotto la frana. Stamane sto tornando su quei luoghi per rendere omaggio alla memoria di chi non c'è più, mentre la ricostruzione va avanti per restituire normalità a quel territorio bellissimo e fragile". Lo scrive su Facebook il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.

"A distanza di un anno dalla drammatica frana di Ischia, che provocò la morte di 12 persone, c'è ancora tantissimo da fare, ci sono ferite ancora aperte. Noi continuiamo a ribadire che la messa in sicurezza del territorio è una delle priorità del Paese: in tutta Italia ci sono milioni di persone che vivono in zone a rischio, tantissime delle quali in Campania, ed è dovere delle istituzioni provvedere alla loro incolumità, per evitare una tragedia come quella del 26 novembre del 2022". Lo dichiara Ottavio De Luca, segretario nazionale della Filca e reggente della Filca-Cisl Campania. "Per ridurre a zero il rischio idrogeologico - spiega De Luca - servono ancora numerosi interventi e quindi risorse importanti. E se è vero che nell'isola tanti cantieri sono stati avviati, è anche vero che bisogna avviarne tanti altri, perché Ischia è a rischio e dobbiamo evitare altri drammi. La Campania ha pagato un prezzo altissimo a causa del dissesto idrogeologico, basti ricordare Sarno nel 1998 e Salerno nel 1954. Il cambiamento climatico non fa che aumentare i rischi, vista l'intensità e la violenza delle piogge. Non possiamo aspettare altre tragedia ma giocare di prevenzione: bisogna stanziare risorse importanti e avviare tutti gli interventi utili a mettere in sicurezza la Campania e tutto il Paese, conclude De Luca.