di ENRICO PIRONDINI

Ex Alitalia, una buona  e una cattiva notizia: quella buona viene dalla Svizzera e parla di assumere parte dei 2.700 licenziati; quella cattiva arriva dalla Germania e annuncia uno stallo nella acquisizione dell’erede Ita Airways da parte della Lufthansa. Andiamo con ordine.

SWISSPORT, PRONTA AD ASSUMERE 400 DIPENDENTI

La notizia è confortante: la compagnia elvetica di Opfikon (Canton Zurigo)- un colosso con 68 mila dipendenti – si è impegnata ad aprire la porta a 400 lavoratori della vecchia Alitalia (ora in Cig) il tutto a condizione che la vecchia compagnia di bandiera vinca il ricorso pendente al Tar sulla gara Handling a Fiumicino. Il gruppo svizzero era infatti stato escluso dalla rosa dei 3 Handler abilitati a svolgere i servizi di rampa presso lo scalo romano.

Dopo aver assorbito lo scorso anno 2.300 dipendenti ex Alitalia, Swiss Sport intende quindi integrarne altri 400 come previsto dagli accordi siglati nel 2022 con i sindacati. La società svizzera gestisce il 50% dei servizi aeroportuali dal luglio 2022 ed è al centro di un aspro contenzioso con Aeroporti di Roma e a metà novembre ha presentato un ricorso al TAR in seguito alla sua esclusione dal nuovo bando che ha privilegiato altre 3 società. È il caso di ricordare che la multinazionale svizzera è attiva in 294 aeroporti di 44 Paesi. La società svizzera è tuttavia fiduciosa di vincere il ricorso.

La compagnia aerea tedesca, intenzionata a rilevare la Ita Airways, ha annunciato che l’iter Europeo della procedura di acquisizione è ancora in alto mare. Il relativo dossier è stato notificato ufficialmente alla Commissione Ue il 30 novembre, ma ci sono ancora criticità da risolvere. Ha dichiarato il Commissario Europeo alla Giustizia, Didier Reynders: ”Si, abbiamo ricevuto la notifica della acquisizione da parte di Lufthansa ed ora entriamo in una fase ufficiale. Ovviamente prima di tutto analizzeremo le proposte fatte dalle parti e abbiamo già discusso di questo. Per il lavoro preparatorio fatto andremo più veloci ma è difficile dire qualcosa sui tempi di valutazione”.

La ricollocazione degli esuberi dell’ex Alitalia si presenta meno nera del previsto perché il mercato aereo quest’anno supererà il record storico di passeggeri del 2019; tuttavia il 2024 non sarà un anno facilissimo per il rallentamento economico. Il passaggio dei lavoratori licenziati è in ogni caso segnato. Ita è una compagnia piccola che da sola sul mercato non ce la può fare perché è una compagnia di fronte a un mercato aereo molto grande e molto competitivo; dunque ha bisogno di far parte di qualche grande gruppo. Lufthansa intende sviluppare anche l’Hub di Fiumicino, la sua è una strategia di sviluppo quindi la soluzione in campo va realizzata il più in fretta possibile.