E’ partito alle ore 12 di oggi, 16 gennaio, il sito web predisposto per la prenotazione e il pagamento del biglietto per i visitatori del centro storico di Venezia, oltre che per ottenere il voucher di esenzione da parte di chi ne ha diritto. Il sito (cda.ve.it) presenta anche una pagina con tutte le domande frequenti (Faq).

Quanto costa il biglietto per entrare a Venezia

Il contributo, di 5 euro giornalieri, è dovuto da parte dei turisti, o da chi alloggia fuori città, nelle 29 giornate previste dalla fase sperimentale, a partire dal 25 aprile prossimo, nella fascia oraria tra le ore 8:30 e le 16:00.

Non sono previste riduzioni. Non vi sarà neppure una soglia di presenze oltre la quale applicare una maggiorazione del contributo di accesso. Il contributo sarà applicato solo alla Città antica e non alle isole minori tra cui il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, la Certosa, San Servolo, S. Clemente, Poveglia. Il contributo non è dovuto per chi transita a Piazzale Roma, Tronchetto o Stazione Marittima, senza accedere al centro storico.

Come pagare il biglietto

La riscossione avverrà direttamente dal Comune di Venezia, attraverso una web-app. Si tratta di una piattaforma, realizzata da Venis Spa, raggiungibile all’indirizzo http://cda.ve.it accedendo alla quale si potrà ottenere il QR Code da esibire in caso di controlli. Il titolo attesta il pagamento del contributo o la condizione di esclusione o esenzione e andrà sempre conservato con sé.

Chi non deve pagare

Per i residenti e i nati nel Comune di Venezia, esclusi dal pagamento, non serve il voucher ma è sufficiente esibire un documento in caso di controllo, così come per i minori di 14 anni. Non è prevista inoltre la prenotazione né il pagamento del contributo per chi si reca in una delle isole minori della laguna.

Altre esenzioni riguardano gli ospiti di strutture ricettive, che già pagano la tassa di soggiorno. Prenotazione ma esenzione dal pagamento per chi lavora in città, i residenti in Veneto e nella Città Metropolitana, i parenti di residenti, o coloro che devono partecipare a un funerale di residenti, gli sportivi, gli studenti, i proprietari o affittuari di immobili, gli ospiti conoscenti di persone residenti, le forze armate, dell’ordine e i vigili del fuoco, gli studenti in gita.

Sanzioni

L’Amministrazione comunale può utilizzare gli strumenti previsti dalla normativa per il recupero dell’evasione ed elusione ed in particolare effettuare verifiche, ispezioni e sopralluoghi mediante personale a ciò autorizzato nei principali punti di accesso della Città. La sanzione amministrativa è da 50 euro a 300 euro (più il contributo di accesso), con possibilità di denuncia ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali in materia a chiunque rilasci dichiarazioni mendaci o formi atti falsi.