Siamo il paese con più autovelox in Europa, ma forse ancora per poco perché li continuano ad abbattere. La scorsa notte in Veneto c’è stato un nuovo “abbattimento”. Il misterioso “Fleximan” ha colpito in provincia di Padova, lungo la strada regionale 10 nel territorio del Comune di Carceri. Come per altre azioni precedenti, il palo che sorregge l’apparecchio è stato tagliato alla base con una sega flessibile. L’ennesima azione è stata ritratta da automobilisti di passaggio e diffusa anche sui social, in alcune pagine che inneggiano al vandalo ‘super eroe’. Un altro blitz, dopo quello precedente a Valla di Riese Pio X, nel Trevigiano.

Fleximan nel Bergamasco

Fleximan è arrivato in Lombardia. In provincia di Bergamo è infatti stato tagliato di netto il palo dell’autovelox fisso collocato sulla statale 42 ad Albano Sant’Alessandro. Come riferisce oggi L’Eco di Bergamo, l’episodio è avvenuto nella notte tra sabato e ieri e alle 5 di ieri mattina gli automobilisti si sono accorti del palo finito nella scarpata a lato della strada, dove il limite è 90 chilometri orari. Non è stato invece toccato l’apparecchio gemello sull’altro lato della statale. In quel tratto gli autovelox fissi sono presenti fin dal 2002 e ogni anno rilevano circa 5.500 infrazioni. Non sono presenti telecamere che possano aver ripreso Fleximan in azione.

Forse ad agire sono più mani

Il conto delle spedizioni, che stanno diventando se non quotidiane qualcosa di simile, ormai si perde. Non è inoltre chiaro se ad agire sia sempre la stessa persona o dietro ci siano più mani. Il fatto che gli abbattimenti avvengano in regioni diverse farebbe ipotizzare che la persona non sia la stessa. Le strade sono due: o sono atti isolati, magari frutto dell’emulazione, oppure c’è una rete dietro di attori in comunicazione tra loro. Quel che è certo è che di questo passo, gli oltre 11mila autovelox presenti in Italia potrebbero ridursi sempre di più e magari raggiungere i 7mila del Regno Unito o i 4mila della Germania. Forse l’obiettivo dei vari Fleximan è proprio questo. Una sorta di rivolta anti-antiautovelox.