Il Cane da pastore belga (Depositphotos)

di FILIPPO LIMONCELLI

Duecento euro l’anno di sconto sulla Tari (la tassa dei rifiuti) per i contribuenti che adottano un cane randagio dai rifugi convenzionati o dal canile locale. E’ una delle misure adottate dal Comune di Misterbianco, in provincia di Catania, dopo il voto del Consiglio sul regolamento Tari.

Sconto sulla Tari se adotti un cane randagio

Il “Bonus svuota canili” si affianca alla riduzione del 5 per cento per i cittadini che sceglieranno la domiciliazione bancaria del tributo. Mentre saranno esentati integralmente da tributo gli immobili confiscati alla mafia gestiti da associazioni o enti no profit.

“A Misterbianco tendiamo la mano ai cittadini sulla tassazione comunale – afferma il sindaco Marco Corsaro – attraverso delle agevolazioni che coniugano innovazione e buon senso. Lo sconto sulla Tari per chi adotta un cane coglie tre obiettivi: incentiva le adozioni degli amici a quattro zampe; punta a ridurre i costi del ricovero dei randagi nei rifugi convenzionati e, soprattutto, premia le famiglie che adottano con un meritato taglio sulle tasse locali. Va nella stessa direzione virtuosa lo sconto sulla domiciliazione bancaria della Tari, abbattendo burocrazia e costi per uffici e utenti. Inoltre, l’esenzione per i beni confiscati concessi all’associazionismo sostiene il riutilizzo sociale di tale patrimonio e rafforza la cultura della legalità a Misterbianco”.

Il sindaco Corsaro ringrazia il Consiglio comunale: “Maggioranza e opposizione – spiega – hanno saputo lavorare sul tema in maniera serena, fattiva e leale. Abbiamo lavorato tutti per un fisco capace di dialogare con i cittadini, senza inutili aggravi o pesi. Un ringraziamento va a tutti i consiglieri per aver saputo anche oggi guardare alla validità delle norme proposte, andando oltre i colori politici”.