Massimiliano Allegri, Juventus (Depositphotos)

Terminata la sessione invernale di calciomercato, torna il campionato e presenta il piatto più gustoso, il derby d'Italia fra Inter e Juventus (domenica ore 20.45) che mette in palio una bella fetta di scudetto.

I ricordi vanno al caso Ronaldo-Iuliano, ai confronti tra Rummenigge e Platini, a quel 9-1 per la Juve in cui l'Inter mandò in campo per protesta la squadra Primavera, e a gente come Boninsegna ed Anastasi che ha vestito entrambe quelle maglie. Insomma, è una sfida che più sentita di così non si potrebbe. Simone Inzaghi vuole giocarla al meglio, e la sorte gli ha dato una mano nel senso che avrà tutti i migliori disponibili. Schiererà quindi la formazione tipo, grazie al recupero di Calhanoglu e Barella e ai rientri di Acerbi e Dimarco, ai quali aveva risparmiato, per farli rifiatare, l'impegno con la Fiorentina.

Tutti disponibili anche in casa della Vecchia Signora, dove Max Allegri medita invece se lanciare anche in questa occasione Yildiz, o se affidarsi al tandem composto da Vlahovic e Chiesa. Cambiaso dovrebbe agire da esterno, con Kostic dall'altro lato, nel segno di un 3-5-2 a cui il tecnico non intende rinunciare. In ogni caso non sfugge il fatto che in caso di vittoria dei nerazzurri la capolista andrebbe a +4 sui bianconeri e con una partita in meno: come dire che si tratterebbe di una prova generale di fuga, se non proprio di un allungo decisivo come si augurano i supporter interisti che sognano la seconda stella.

I risultati di sabato - Empoli-Genoa 0-0. Udinese-Monza 0-0. Frosinone-Milan 2-3: 17' pt Giroud (M), 24' pt  Soule (F, r), 21' st Mazzitelli (F), 28' st Gabbia (M), 36' st Jovic (M). Bologna-Sassuolo 4-2: 13' pt Thorstvedt (S), 24' pt Viti (S, aut.), 34' pt Volpato (S), 28' st Fabbian (B), 38' st Ferguson (B), 41' st Saelemaekers (B).