La posizione della base Usa colpita domenica scorsa

L'esercito americano ha risposto venerdì all'Iran e ai suoi alleati in Siria e Iraq come rappresaglia per un attacco di droni che lo scorso fine settimana che ucciso tre soldati Usa in Giordania. Lo ha annunciato il Pentagono.

Gli attacchi sono iniziati alle 16:00 ora de New York, due ore dopo la conclusione della cerimonia in onore dei tre soldati presso la base aeronautica di Dover nel Delaware.

Le forze statunitensi hanno lanciato attacchi contro il gruppo della Resistenza islamica in Iraq delle milizie appoggiate da Teheran che hanno effettuato l'attacco fatale di domenica.

“Hanno anche preso di mira un ramo del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana specializzato in intelligence militare e guerra non convenzionale, la prima volta che gli Stati Uniti hanno intrapreso un’azione militare diretta contro le forze ufficiali iraniane da quando Teheran ha iniziato ad attaccare le truppe americane a novembre”.

In totale, l’esercito statunitense “ha colpito più di 85 obiettivi” in Iraq e Siria, ha affermato il Comando Centrale degli Stati Uniti in una dichiarazione rilasciata meno di un’ora dopo gli attacchi.