BELO HORIZONTE – “Italiani in Brasile e Italiani del Brasile – emigranti, immigrati e italo discendenti”: è il corso online promosso dal Consolato d’Italia a Belo Horizonte, in collaborazione con il Museo Virtuale dell’Immigrazione Italiana nel Minas Gerais (Muvit MG) e l’Associazione Ponte entre Culturas, L’iniziativa aprirà le celebrazioni dei 150 anni dell’immigrazione italiana in Brasile.  La lezione inaugurale si svolgerà infatti il 21 febbraio, data in cui in Brasile si celebra la Giornata Nazionale dell’Immigrato Italiano, e sarà tenuta dallo storico Emilio Franzina, considerato uno dei più grandi studiosi della storia dell’emigrazione italiana in America e Brasile. Gratuito e aperto a tutti gli interessati, il corso sarà trasmesso in italiano, con traduzione simultanea in portoghese, sul canale YouTube @muvitmg ogni mercoledì alle 10. A quello del 21 febbraio seguiranno altri sette incontri che affronteranno gli aspetti storici, culturali, politici e sociali dell’immigrazione italiana in Brasile e le relazioni bilaterali tra Brasile e Italia nell’arco di due secoli. Oltre al prof. Franzina, altri ospiti illustri, come Angelo Trento, autore del libro Do outro lado do Atlântico: um século de imigração italiana no Brasil (Editora Unesp), contribuiranno alla comprensione del tema.

150 anni di immigrazione italiana in Brasile

La Giornata Nazionale dell’Immigrato Italiano è stata istituita con la Legge n. 11.687, del 2 giugno 2008, in ricordo della storica spedizione di Pietro Tabacchi nello Stato di Espírito Santo, nel 1874, evento che simboleggia l’inizio del processo di migrazione di massa degli italiani in Brasile. Nel 2024 la data del 21 febbraio segna anche l’apertura delle celebrazioni dei 150 anni dell’immigrazione italiana in Brasile. Nel corso di quest’anno saranno diverse le iniziative in tutto il Brasile, promosse da istituzioni ed enti italiani e brasiliani con l’obiettivo di celebrare i forti rapporti che uniscono i due Paesi. A proposito del Muvit MG. Il Museo Virtuale nasce con lo scopo di preservare testimonianze documentarie e storico-culturali della presenza italiana nello stato del Minas, oltre a numerose collezioni private che rappresentano un patrimonio collettivo a rischio. Il Museo mira inoltre a diffondere e incoraggiare nuove ricerche sull’argomento, fungendo da punto di accesso pubblico per tutte le parti interessate (www.muvitmg.org.br )