Il governo del Venezuela ha accusato la Guyana di "continua mancanza di rispetto" nei confronti degli impegni assunti da entrambi i Paesi per affrontare la lunga disputa su Essequibo, il territorio di 160.000 km quadrati ricco di petrolio e minerali che Caracas rivendica come suo.
"La continua mancanza di rispetto e la mancanza di volontà della Repubblica cooperativa della Guyana verso i suoi recenti impegni storici e legali in materia è preoccupante", ha affermato la vicepresidente venezuelana, Delcy Rodríguez,, leggendo una dichiarazione alla televisione statale.
L'esecutivo di Nicolas Maduro ha sottolineato che la Guyana non ha rispettato gli "obblighi" stabiliti nell'Accordo di Ginevra, firmato prima dell'indipendenza della Guyana e che, a suo dire, costituisce "l'unico strumento giuridico valido per raggiungere una soluzione pratica e reciprocamente soddisfacente alla controversia".
Rodríguez ha inoltre accusato la Guyana di "violare" l'accordo di Argyle siglato lo scorso dicembre tra Maduro e il suo omologo della Guyana, Irfaan Alí, quando entrambi si impegnarono a evitare l'uso della forza in un clima di crescente tensione.