"Anche Genova, vicino al suo mare, avrà un murale dedicato ai 150 anni dell'immigrazione italiana in Brasile".

Lo ha annunciato il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi stamani durante la cerimonia di inaugurazione del murale a Santos, città con cui da ieri Genova è ufficialmente legata da un patto di amicizia e collaborazione.

All'inaugurazione, alla presenza del sindaco di Santos Rogerio Santos e delle autorità locali, anche il presidente della Fondazione del Museo nazionale dell'Emigrazione - Mei Paolo Masini. Il sindaco Santos ha annunciato che la strada del mural sarà intitolata a Genova: il Boulevard Genova accoglierà, quindi, i croceristi che arrivano (circa 250.000 all'anno) nella stagione turistica, nel primo porto dell'emisfero sud del mondo.
Il murale, oltre a ricordare l'epopea degli italiani emigrati in Brasile, immortala l'unione tra le città di Santos e Genova, che hanno stretto una collaborazione anche per diventare capitali mondiali delle migrazioni, promuovendo il turismo delle radici. Il murale artistico inaugurato nella città brasiliana ritrae il viaggio degli emigranti da Genova per Oltreoceano, con la Lanterna in primo piano.
L'opera, realizzata nel centro storico di Santos nell'ambito di un intervento di rigenerazione urbana sul frontemare, si intitola "Um Mar de Esperança".
La narrazione del mural si sviluppa attorno a una figura di donna che osserva la sua nave mentre salpa da Genova in direzione Santos. Al centro del murale, gli oggetti simbolo per gli emigranti, valigie e caffettiere. Nel quadrante sinistro del mural, l'arrivo nella città brasiliana. A seguire la curatela e la realizzazione dell'opera è stata l'italiana Giulia Lavinia Lupo, laureata in linguaggi dei media e che attualmente collabora con il consolato italiano.