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di GIANLUCA PACE

Domanda semplice semplice: ma è normale che il ministro di un governo europeo, a domanda sulle elezioni (se così vogliamo chiamarle) in Russia, risponda “quando un popolo vota ha sempre sempre ragione, le elezioni fanno sempre bene sia quando uno le vince sia quando uno le perde”? Così, per chiedere.

Perché questo è quel che ha detto, indovinate chi, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini a margine, raccontano le agenzie, di un convegno sul trasporto pubblico locale a Milano.

“Io quando le perdo – continua Salvini come se fosse la cosa più normale del mondo – cerco di capire dove ho sbagliato e come fare meglio la prossima volta. Ci sono state delle elezioni, prendiamo atto del voto dei cittadini russi, sperando che il 2024 sia l’anno della pace”. E ancora: “Mi preoccupa che qualche leader europeo parli – come se fosse naturale – di esercito, di guerre, di militari da mandare a combattere perché la terza guerra mondiale è l’ultima cosa che voglio lasciare in eredità ai miei figli, mi riferisco evidentemente a Macron”. Quindi siamo sicuri: tutto normale? In Russia abbiamo visto un normale processo democratico? Così, per chiedere.