ROMA - Il Brasile è una nazione con un potenziale interessante in termini di Study Abroad. Ne è convinta Eduitalia che la scorsa settimana ha partecipato a due eventi, rispettivamente a Rio de Janeiro e a San Paolo, per presentare l'Italia quale meta di destinazione di studio.
L’obiettivo, stante le buone condizioni economiche di parte della popolazione, è porre le basi per creare un flusso continuo di studenti.
Rio de Janeiro, Eduitalia ha partecipato alla presentazione di “Estudar na Itàlia” nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura diretto da Marco Marica, alla presenza del Console generale Massimiliano Iacchini.
La presentazione, riporta l’associazione, è stata seguita con interesse dai 150 iscritti all’evento, tra cui studenti, referenti di scuole e Università locali, insegnanti, lettrice e curiosi. Un riscontro importante che, sottolinea Eduitalia, si deve “all’efficace e continuativa azione promozionale dell’Ambasciata e dell’Istituto Italiano di Cultura”.
Nel corso della presentazione, preceduta dal caloroso discorso di benvenuto del Console Generale Iacchini che ha evidenziato gli intensi legami tra Italia e Brasile in un 2024 di importanti eventi celebrativi essendo questo il 150° anno della immigrazione italiana in Brasile, Eduitalia ha informato circa le opportunità formative sul territorio italiano.
Cosi come a Montevideo, anche a Rio vi è stata una nutrita presenza di italo-discendenti ai quali Eduitalia ha presentato, chiedendo di diffonderlo, il progetto del Turismo delle Radici anche sotto il profilo della formazione in Italia.
Sabato e domenica scorsi, invece, Eduitalia ha partecipato a San Paolo alla fiera BMI Salao do Estudante, evento patrocinato dalla Farnesina al quale hanno partecipato 9.052 persone.
La due-giorni di fiera, riporta ancora l’associazione, è stata caratterizzata da un flusso ininterrotto di visitatori curiosi che hanno chiesto informazioni allo stand Eduitalia; anche in questo caso tantissimi i brasiliani con doppio passaporto italiano.
La domanda prevalente ha riguardato la formazione nelle materie del fashion, design, business nelle sue varie forme, ingegneria, architettura, medicina e computer science.
In numerosi - prevalentemente quelli con doppio passaporto - hanno espresso il desiderio di vacanze in Italia con l'obiettivo di apprendere/migliorare la lingua italiana.
Presenti diverse istituzioni accademiche provenienti da 13 nazioni e sostenute dai loro sistemi nazionali.