di MARCELLA PIRETTI
BOLOGNA – “Se uno pensa a Parigi pensa agli Champs-Élysées e all’Arco di trionfo, se uno pensa a Londra pensa a Times Square. Roma ha tanti siti meravigliosi, ma se noi dovessimo pensare a un luogo iconico di questa capitale è proprio l’area dei Fori imperiali e l’area del Colosseo”. Ah, ora Times Square si è spostata a Londra, quindi. La famosissima piazza di New York, celebre per mille motivi a partire dai mirabolanti capodanni che si celebrano proprio lì, nel discorso pronunciato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano nel presentare la nuova passeggiata archeologica di Roma, è stata ‘spostata’ nella capitale inglese. La gaffe ha suscitato come prevedibile molto clamore, tra le critiche indignate per la figuraccia (in platea c’era pure il corrispondente del Times) e le risate senza contegno.
SANGIULIANO: “ERO EMOZIONATO, MA ANCHE UN LAPSUS VA EVITATO”
Dal canto suo, Sangiuliano ha spiegato che si è trattato di “un lapsus” e ha detto che era molto “emozionato”. Avrebbe voluto dire ‘Piccadilly Circus’, spiega, ricordando che viene chiamata ‘la Times Square di Londra’, ma si è sbagliato. E un ministro, questo il mea culpa, “è tenuto a evitare anche un lapsus in un dscorso pubblico”. Ecco la frase integrale di Sangiuliano: “Ho messo insieme New York con una delle piazze più famose della capitale inglese, Piccadilly Circus, non a caso chiamata la Times Square di Londra. L’emozione fortissima vissuta nel presentare questo grande progetto e la risposta al collega del Times hanno avuto su di me, per un’istante, l’effetto di “spostare” la piazza delle mille luci di New York addirittura sulla riva del Tamigi. Da domani, leggendo il Times con la solita attenzione, sorriderò per questo scambio di piazze che l’effetto “passeggiata nella storia” può generare anche a chi, per professione, da giornalista prima e da rappresentante del governo adesso, è tenuto ad evitare anche lapsus durante un evento pubblico”.
LE (INFINITE) GAG SU INTERNET
Neanche a dirlo, i meme, su X, si sprecano. E gli utenti si sbizzariscono nell’ironizzare sulla gaffe. C’è chi pubblica il discorso al rallentatore e chi ‘sposta’ altri monumenti e simboli famosi: il Cristo di Rio de Janeiro, ad esempio, viene spostato a Napoli, Trafalgar Square finisce a Lucca, le piramidi Maya si trasferiscono ad Alberobello, la Statua della libertà finisce a Mosca e la Fontana di Trevi in Francia. Qualcuno, però, spezza una lancia a favore del ministro, ricordando che Luigi Di Maio, da ministro, aveva posizionato Matera in Puglia. Qualcuno posta una foto del Colosseo e scrive: “Saluti da Londra!”. Il Taj Mahal diventa invece la Cupola del Brunelleschi e le piramidi egizie diventano i Faraglioni di Capri. Un altro utente pubblica la foto di Sangiuliano nel cortile del Louvre, con la nota piramide di vetro, e scrive: “Il ministro Sangiuliano in Egitto, in visita alla Piramide di Cheope”. Qualcuno, poi, non ha dubbi: “Ogni volta che Sangiuliano parla, un inglese muore”. Qualche internauta si spinge a ipotizzare anche scambi di persona e posta una foto in cui Sangiuliano stringe la mano a Mattarella chiamandolo Sgarbi.