L'eccellenza del settore ferroviario italiano alla conquista del più grande mercato sud-americano.

Sono 13 le aziende dell'intera filiera industriale del settore ferroviario e della mobilità sostenibile che compongono la missione imprenditoriale in corso in Brasile con l'obiettivo di intercettare parte dei copiosi investimenti pubblici annunciati dal governo.
La missione nata su impulso del ministero degli Esteri è organizzata dell'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice), Cassa depositi e prestiti, Sace e Simest, e conta sulla presenza di Confindustria, Ance, Anie e Oice.
Dopo una tappa a Brasilia per acquisire informazioni sulle politiche governative e gli scenari di sviluppo del comparto, la missione prosegue a San Paolo dove la delegazione avrà modo di visitare il progetto di Smart City, Parque Global.

Domani avrà luogo il seminario sulle opportunità di collaborazione Brasile-Italia organizzato in collaborazione con l'Associazione brasiliana dell'industria ferroviaria (Abifer) presso la Federazione delle industrie dello stato di San Paolo (Fiesp).
Il settore della mobilità, soprattutto in chiave sostenibile, è tornato prepotentemente nei radar delle politiche pubbliche brasiliane in occasione del varo di programmi governativi di rilancio dell'economia come il Programma di accelerazione della crescita (Pac) che prevede investimenti per 254 miliardi di euro entro il 2026 per la realizzazione di oltre 3.000 progetti infrastrutturali. Il programma Mover punta invece a favorire le aziende dei settori della mobilità green e innovazione con stanziamenti da 3,5 miliardi di euro in incentivi fiscali, mentre il "Nova industria Brasil" prevede stanziamenti da oltre 54 miliardi di euro per favorire la re-industrializzazione del Paese.