Pnrr (Depositphotos)

ROMA - La Commissione europea ha erogato oggi, 8 agosto, 42,8 miliardi di euro a cinque Stati membri dell'UE nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento principe di NextGeneration EU.
Tra questi, l’Italia, che ha ricevuto 18,3 miliardi di euro di esborso. Questi rappresentano il settimo pagamento nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Tale pagamento comprende 4,6 miliardi di euro in sovvenzioni e 13,7 miliardi di euro in prestiti e copre 31 traguardi e 33 obiettivi relativi a 10 riforme e 46 investimenti.
L'Italia ha adottato misure significative per promuovere la concorrenza e la trasparenza, adottando una nuova legge annuale sulla concorrenza 2023 che promuove le procedure di appalto pubblico e una maggiore vigilanza in settori quali le autostrade. Inoltre, il paese ha migliorato l'accessibilità per i passeggeri ferroviari con disabilità e mobilità ridotta ristrutturando 10 stazioni nel Sud Italia. L'Italia ha anche aumentato la sua capacità di distribuzione di energia rinnovabile di 1.848 MW attraverso l'installazione di nuove sottostazioni, l'ammodernamento di quelle esistenti e il rafforzamento delle linee di distribuzione, migliorando la capacità della rete di distribuire energia pulita.
I fondi totali erogati all'Italia nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza ammontano ora a 140,4 miliardi di euro, pari al 72% della dotazione totale. Il piano generale per la ripresa e la resilienza dell'Italia è finanziato con 194,4 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti.
Per quanto concerne gli altri paesi: la Spagna ha ricevuto 23,1 miliardi di euro, il Portogallo 1,34 miliardi di euro, Cipro 76 milioni di euro, e Malta 48,7 milioni di euro.