Il 28 agosto del 2024 Biagio Pilieri veniva sottratto alla sua professione, al suo impegno politico e, soprattutto, alla moglie e ai due figli che oggi ne reclamano la liberazione.
Biagio Pilieri è un figlio di emigranti siciliani che durante la seconda guerra mondiale si stabilirono in Venezuela, sognando come tanti nostri connazionali un futuro migliore per sé e le loro famiglie.
La colpa di Pilieri è quella di essere un giornalista affermato ed un politico di successo; da un anno vive nella ormai tristemente nota prigione denominata “Helicoide” a Caracas, dove si trova la maggior parte dei detenuti politici.
Pochi giorni fa il governo di Maduro ha liberato tredici prigionieri politici, tra i quali Amerigo De Grazie a Margarita Assenzo; un segnale di apertura da parte del regime al quale speriamo ne seguano altri.
Il Governo italiano deve proseguire la sua iniziativa per liberare Pilieri e tutti gli italiani detenuti, a partire dal cooperante Alberto Trentini in carcere da 285 giorni; tutte le strade vanno percorse fino in fondo, compresa la missione dell’inviato speciale Vignali e l’iniziativa parlamentare che insieme ai colleghi del Partito Democratico in commissione esteri chiediamo da mesi.
Il Governo italiano deve proseguire la sua iniziativa per liberare Pilieri e tutti gli italiani detenuti, a partire dal cooperante Alberto Trentini in carcere da 285 giorni; tutte le strade vanno percorse fino in fondo, compresa la missione dell’inviato speciale Vignali e l’iniziativa parlamentare che insieme ai colleghi del Partito Democratico in commissione esteri chiediamo da mesi.