di James Hansen

Non è il caso di dilungarsi troppo in queste giornate post-natalizie, ma potrebbe valere la pena citare l'opera pionieristica del chimico norvegese Martin Lersch nel creare dei biscotti 'matematicamente efficienti'.

Per i cuochi, il problema tecnico con i biscotti natalizi è che, dopo avere steso l'impasto e utilizzato lo stampino per formare i Babbi Natale, le renne, gli omini di zenzero e le altre figure tradizionali, rimangono sempre gli scarti della sfoglia. Gli 'avanzi' vanno poi raccolti e ri-stesi per essere tagliati nuovamente ripetendo il processo più volte – una seccatura e un modo di procedere inaccettabile per lo scienziato nordico...

Lersch ha poi risolto il problema ricorrendo a uno stampino ad 'albero semplificato' ispirato alle forme geometriche ripetute all'infinito note come 'tassellature', la cui popolarità presso il pubblico allargato è perlopiù dovuta alle opere del grafico e incisore olandese M.C. Escher, influenzato a sua volta dagli antichi mosaici moreschi dell'Alhambra.

Buone Feste e buon appetito,

James Hansen