Trump, avrò una telefonata con Putin quando finiamo oggi
Vladimir Putin, ha detto Putin, "si aspetta la mia telefonata una volta finiti gli incontri di oggi".
Trump, non penso ci sia bisogno di un cessate il fuoco
"Non penso ci sia bisogno di un cessate il fuoco.
Non penso ci sarà un cessate il fuoco.
Possiamo lavorare a un accordo di pace mentre continuano a combattere". Lo ha detto Donald Trump.
Trump, 'Europa prima linea di difesa, noi aiuteremo'
"Quando si tratta di sicurezza l'Europa è la prima linea di difesa dell'Ucraina perché sono lì.
Ma anche noi li aiuteremo, saremo coinvolti". Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale.
Zelensky, aperto alle elezioni una volta raggiunta la pace
"Sono aperto a tenere le elezioni una volta raggiunta la pace in Ucraina". Lo ha detto Volodymyr Zelensky.
Trump, pace duratura
"Avremo una pace duratura in Ucraina, spero immediatamente". Lo ha detto Donald Trump nello studio Ovale, senza tuttavia rispondere ad una domanda sull'eventuale cessione di territori ucraini alla Russia.
Zelensky, sono pronto per un trilaterale con Putin
"Dobbiamo mettere fine a questa guerra, sono pronto per il trilaterale". Lo ha detto Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale.
Zelensky, con leader Europa abbiamo concordato posizione
"Insieme ai leader di Finlandia, Regno Unito, Italia, Commissione Europea e Segretario Generale della Nato, abbiamo coordinato le nostre posizioni in vista dell'incontro con il presidente Trump". Lo dice Volodymyr Zelensky dopo il pre-vertice con i leader europei. "L'Ucraina è pronta per una vera tregua e per stabilire una nuova architettura di sicurezza. Abbiamo bisogno di pace", ha aggiunto.
Meloni: 'Non ci sono soluzioni facili, esplorarle tutte'
"Non ci sono soluzioni facili, io penso che dobbiamo esplorare tutte le soluzioni possibili per garantire pace e sicurezza per le nostre nazioni". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Washington per l'incontro dei leader europei e Volodymyr Zelensky con Donald Trump sottolineando che "il lavoro che faremo oggi è importante". "Oggi è una giornata importante. Dopo 3 anni e mezzo in cui noi abbiamo avuto una Russia che non dava alcun segnale di dialogo e pretendeva la capitolazione di Kiev, finalmente si aprono degli spiragli di dialogo". "Siamo contenti che sulle garanzie di sicurezza si parta da una proposta che è stata italiana che è quella di costruire garanzie di sicurezza efficaci ispirate a quello che che è l'articolo 5 della Nato". C'è una situazione di stallo sul campo che è stata costruita dal coraggio degli Ucraini e dal sostegno unito che l'Occidente ha garantito in questi anni alla nazione aggredita". "Ce lo dobbiamo ricordare perché dal mio punto di vista l'unità dell'Occidente è lo strumento che abbiamo per costruire pace e garantire giustizia".
Zelensky, '10 morti in raid russi, Putin umilia la pace'
"La macchina da guerra russa continua a distruggere vite, nonostante tutto. Putin commetterà uccisioni dimostrative e ciniche per mantenere la pressione sull'Ucraina e sull'Europa e per umiliare gli sforzi diplomatici": è quanto scrive su Telegram - citato da vari media, fra cui la Bbc - il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, condannando i raid russi della scorsa notte sul suo Paese che hanno fatto almeno 10 morti fra Kharkiv e Zaporizhzhia.
Secondo Zelensky, che oggi vedrà il presidente americano Donald Trump alla Casa Bianca sulla pace, la Russia "non dovrebbe essere ricompensata" per la sua guerra contro il suo Paese.
Zelensky, Mosca si ferma solo con la forza e Trump ce l'ha
"La Russia può essere costretta alla pace solo con la forza, e il Presidente Trump ha questa forza".
Lo ha detto Volodymyr Zelensky dopo l'incontro con l'inviato Usa Keith Kellogg.
"Ieri sera, gli attacchi russi alle nostre città sono continuati: tra le vittime ci sono stati due bambini e decine di feriti. La gente stava semplicemente dormendo quando l'esercito russo ha lanciato attacchi sulle città", ha denunciato Zelensky su X, riferendo di aver discusso con Kellogg "della situazione sul campo di battaglia e delle nostre solide capacità diplomatiche, quelle dell'Ucraina e di tutta l'Europa, insieme all'America".
Trump, so esattamente cosa sto facendo per Russia-Ucraina
"So esattamente cosa sto facendo" con la Russia e l'Ucraina: "Sono qui per mettere fine" alla guerra. Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth. "Ho risolto 6 guerre in 6 mesi, una delle quali un possibile disastro nucleare, eppure devo leggere e ascoltare il Wall Street Journal e molti altri dire tutto quello che sto sbagliando nel pasticcio Russia-Ucraina. Questa è la guerra di Biden e non sarebbe mai accaduta se fossi stato presidente. So esattamente quello che sto facendo e non ho bisogno dei consigli di persone che hanno lavorato per anni su questi conflitti e non sono stati capaci di risolverli", ha detto Trump.
Starmer: La guerra in Ucraina deve finire ma con una pace giusta'
"Tutti vogliono che la guerra in Ucraina finisca ma serve una pace giusta e duratura". Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer in un video registrato durante il volo per arrivare a Washington in vista del cruciale vertice di oggi alla Casa Bianca. "È nell'interesse del Regno Unito che facciamo le cose per bene", ha aggiunto il primo ministro laburista ricordando le sofferenze patite dagli ucraini nel lungo conflitto e anche le conseguenze nel resto dell'Europa.
Trump, è un grande giorno, vediamo quali saranno risultati
"Un grande giorno alla Casa Bianca. Non abbiamo mai avuto così tanti leader europei allo stesso momento. Un grande onore per l'America. Vediamo quali saranno i risultati". Lo ha detto Donald Trump sul suo social Truth.
Zelensky, 'nessuna ricompensa alla Russia per la guerra'
"La Russia non deve ottenere alcuna ricompensa per questa guerra. La guerra deve finire. Ed è proprio Mosca che deve dire 'basta'": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a poche ore dagli incontri alla Casa Bianca con il presidente Donald Trump ed i leader europei.
Cina: 'Sull'Ucraina serve accordo equo al più presto'
La Cina ha invitato oggi "tutte le parti" coinvolte nei colloqui di pace a Washington, volti a porre fine alla guerra della Russia in Ucraina, a raggiungere un accordo "il prima possibile". "Ci auguriamo che tutte le parti e gli stakeholder partecipino tempestivamente ai colloqui di pace e raggiungano al più presto un accordo di pace equo, duraturo, vincolante e accettabile per tutte le parti", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, durante una conferenza stampa.
Zelensky: 'Vogliamo la pace e deve essere duratura'
"Condividiamo tutti un forte desiderio di porre fine a questa guerra in modo rapido e affidabile". Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X al suo arrivo a Washington. "La pace deve essere duratura - continua il leader di Kiev -. Sono fiducioso che difenderemo l'Ucraina, garantiremo la sicurezza e il nostro popolo sarà sempre grato a Trump, all'America e a ogni partner per il loro sostegno e la loro preziosa assistenza. La Russia deve porre fine a questa guerra, che lei stessa ha iniziato. E spero che la nostra forza congiunta con l'America e i nostri amici europei possa costringere la Russia a una vera pace".
"La pace deve essere duratura - sottolinea Zelensky -. Non come anni fa, quando l'Ucraina fu costretta a rinunciare alla Crimea e a parte del Donbass e Putin la usò semplicemente come trampolino di lancio per un nuovo attacco. O quando all'Ucraina furono concesse le cosiddette 'garanzie di sicurezza' nel 1994, ma non funzionarono". "Naturalmente, la Crimea non avrebbe dovuto essere ceduta allora, proprio come gli ucraini non hanno rinunciato a Kiev, Odessa o Kharkiv dopo il 2022. Gli ucraini stanno combattendo per la loro terra, per la loro indipendenza. Ora i nostri soldati hanno ottenuto successi nelle regioni di Donetsk e Sumy", aggiunge.
Trump: 'Zelensky può mettere fine alla guerra subito se vuole'
"Il presidente ucraino Zelensky può porre fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente, se lo desidera, oppure può continuare a combattere". Lo scrive Donald Trump su Truth, a poche ore dall'incontro con il leader di Kiev e quelli europei. "Ricordate come è iniziato tutto. Non si può riavere indietro la Crimea data da Obama (12 anni fa, senza che sia stato sparato un colpo!), e non si può entrare nella Nato da parte dell'ucraina. Alcune cose non cambiano mai!!!", ha aggiunto il presidente americano.