Tutto esaurito di ambasciatori al Circolo degli Esteri, ha scritto Carlo Rebecchi per la presentazione dell’ultimo libro dell’ambasciatore Gaetano Cortese “Il Palazzo di Venezia a Istanbul. Residenza dell’Ambasciatore d’Italia” (526 pagine, edizioni Carlo Colombo).

L'ambasciatore Gaetano Cortese

Il nuovo libro dell’ambasciatore Cortese - realizzato in occasione del solenne centenario del Palazzo di Venezia che, dopo il trasferimento delle ambasciate straniere presso il governo turco ad Ankara, resta la sede diplomatica del capo missione quando risiede ad Istanbul - ripercorre la storia del palazzo, sede diplomatica della Serenissima Repubblica di Venezia con l'Impero Ottomano e l'evolversi delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi fino ai nostri giorni.

Il 17 aprile 2019 alle ore 18 nell'isola di San Servolo - un tempo luogo in cui le persone venivano curate per i mali dell' anima e della mente, oggi è un luogo di vivacità esistenziale e intellettuale, non a caso vi ha sede la prestigiosa Venice International University-  sarà presentato il volume "Il palazzo di Venezia a Istanbul" con l'introduzione di Stefano Polli, vicedirettore dell'Ansa. Interverranno Francesco Perfetti, professore ordinario di Storia Contemporanea e di Storia delle Relazioni presso la Luiss Guido Carli, già capo dell'archivio storico del Ministero degli Affari Esteri, l'Ambasciatore della Repubblica di Turchia a Roma Murat Salim Esenli, gli ambasciatori Carlo Marsili, Gianpaolo Scarante, Gaetano Cortese e il presidente della Venice International  University, ambasciatore Umberto Vattani.

Sono attese molte personalità, civili, militari e religiose. Tra queste sarà presente il dott. Mattia Carlin membro del Comitato dei Consoli onorari in Italia - UCOI e vicepresidente dell'Associazione Nazionale Giovani Innovatori- ANGI che negli scorsi giorni ha firmato un protocollo d'intesa con la Farnesina. Un evento che si colloca con la storia diplomatica, culturale di Venezia e in un orario, nella seconda metà del pomeriggio, dove in questo periodo dell'anno in sintonia si possono ammirare e godere meravigliosi tramonti.

Mattia Carlin