Per la prima volta è stato fotografato un buco nero nello spazio. Quello che può essere considerato a tutti gli effetti lo scatto del secolo è un anello rossastro al centro di M87, una galassia che dista circa 55 milioni di anni luce dalla Terra.
L’annuncio è stato dato contemporaneamente in tutto il mondo attraverso sei conferenze stampa (a Bruxelles, Santiago del Cile, Shanghai, Tokyo, Taipei e Washington).
Il buco nero, che ha una massa di sei miliardi e mezzo di volte più grande del nostro Sole, è stato immortalato da una rete di otto radiotelescopi.
“Abbiamo visto l’ombra di un buco nero” puntualizza Luciano Rezzolla, direttore dell'Istituto di Fisica Teorica di Francoforte.
“Siamo di fronte alla conferma della Relatività di Einstein” ha spiegato il direttore del progetto Eht, Sheperd Doeleman del Center for Astrophysics, Harvard & Smithsonian. “Questa è una pietra miliare nell'astronomia, un'impresa scientifica senza precedenti compiuta da un team di oltre 200 ricercatori”.
"As with all great discoveries this is just the beginning" says @EHTelescope director Shep Doeleman #EHTblackhole https://t.co/RjpPjXDt0a pic.twitter.com/ulngkjkNcz
— Physics World (@PhysicsWorld) 10 aprile 2019
