La Festa di San Gennaro a Las Vegas è a rischio. L'appuntamento che per decenni ha raccolto decine di migliaia di persone infatti potrebbe non ottenere la necessaria autorizzazione da parte della contea di Clark. "È una situazione - ha spiegato Susan Brager, Clark County Commissioner - che hanno causato gli stessi organizzatori".

Anthony Palmisano, promoter dell'evento, si era già creato dei problemi lo scorso anno spostando la sede della festa. Aveva chiesto l'autorizzazione dopo aver promosso la manifestazione, promettendo centinaia di posti di lavoro e mettendo sotto contratto anche una dozzina di venditori. Il permesso della contea era stato rilasciato, ma al tempo stesso erano severissimi i criteri di sicurezza richiesti. Il problema è stato, in primo luogo, che alcuni agenti di polizia in borghese, hanno scoperto, infrazione ripetuta sette volte, la vendita di alcolici a minori.

"E questo per noi - ha aggiunto Brager - vuole dire un grande no". In seguito a questi fatti la licenza alla San Gennaro Feast è stata immediatamente revocata. Passati due mesi l'organizzatore Palmisano non si è ancora presentato negli uffici della contea per sottoporre alla Commissione i progetti per l'evento che dovrebbe svolgersi in maggio. E a questo punto il condizionale diventa davvero obbligatorio.

La prima volta della festa di San Gennaro a Las Vegas risale a 38 anni fa, era il 1980 e si svolse all'Italian-American Club. Da quel momento, ogni anno, la festa si è trasformata in uno degli appuntamenti di punta della primavera di Las Vegas, meta delle famiglie, c'era cibo, divertimenti per i grandi e i piccoli e spettacoli live tutto il giorno. Ma per la Commissioner di Las Vegas, giustamente, è più importante la sicurezza dei cittadini della storia. Ma Palmisano, dall'altra parte, ribatte che sta facendo tutto ciò che la contea gli chiede, disposto anche a organizzare una festa ridotta.

Caterina Pasqualigo