Donald Trump in Pennsylvania, per il secondo comizio dei tre in programma questa settimana. E' ancora "Make America Great Again", il tema principale. Il presidente degli Stati Uniti ha approfittato di questo appuntamento, volto ad appoggiare il candidato repubblicano Lou Barletta alle prossime elezioni di metà mandato, per fare la sua campagna elettorale in vista delle presidenziali 2020. Il palcoscenico di Wilkes-Barre Township è stata prima di tutto un'occasione per ricordare il giorno della sua vittoria, stato per stato. E per attaccare la copertura data dai media, ovviamente.

GIORNALISTI CRITICATI, POI LA BATTUTA SUL MURO
Giornalisti criticati per come hanno dipinto l'incontro con il presidente russo Vladimir Putin a Helsinki, in Finlandia, e quello a Singapore con il leader della Corea del Nord, Kim Jong Un. Dopo aver definito la stampa "nemico del popolo", Trump ha ribadito che "loro (i media) possono far sembrare tutto brutto perché sono fake, danno notizie false e disgustose". Durante il comizio, il presidente è riuscito a infilare anche una battuta su uno dei suoi argomenti preferiti, il muro al confine con il Messico. Facendo ironia ha detto alla folla che sarebbe ora di dire ai democratici che lui non ha più intenzione di costruirlo, unico modo per convincere il partito di opposizione ad appoggiare la proposta. A quel punto "sarebbero loro a insistere per fare il muro".