Gentile Direttore,

dalle Pagine di Gente d’Italia vorrei salutare tutti gli italiani dell’Uruguay e celebrare insieme a loro questo 25 Aprile. Questa festa della libertá quest’ anno é molto significativa, perché si celebrano i 75 anni della libertá dell’ Italia dalla dittatura nazi fascista e perché, purtroppo, dovuto all’emergenza sanitaria non lo potremmo fare collettivamente. Ci mancherá l’incontro presso la Casa degli Italiani, la deposizione della corona da parte del Comites davanti alla targa dell’ANPI, i discorsi, ma soprattutto quel finale fraterno in cui tutti insieme cantavamo O Bella Ciao. Non possiamo permettere al Covid di cancellarci questa festa. Per questo dobbiamo fare volare la nostra immaginazione e trasportarci in ogni angolo del paese e cantare insieme a tutti gli italiani, ovunque essi siano, O bella Ciao come símbolo dell’unitá e della speranza.

Stiamo vivendo un tempo difficile, con un presente pieno di angoscia e sofferenze e con un futuro che si prospetta molto incerto. Ma la tormenta passerá e ci dobbiamo preparare per collaborare tutti, in un modo o nell’ altro, nella ricostruzione del nostro paese. In questa giornata speciale vorrei ricordare tutti i partigiani d’ Italia che hanno lottato e in particolar modo a quelli che hanno perso la vita, per dare diginitá all’ uomo e per lasciarci una Italia libera e democrática. Vorrei concludere citando a Piero Calamandrei con la sua perfetta definizione sulla libertá. “La libertá é come l’aria : ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”. Buon 25 Aprile a tutti/e gli italiani/e. Viva l’Italia.

Filomena Narducci -Coordinatrice Patronato Inas Uruguay, Consigliere Comites