Alla fine la decisione è arrivata dopo due giorni di riflessioni: Genoa-Torino è rinviata. Il Consiglio straordinario di Lega, sospeso e ripreso ieri alle 13, chiamato a decidere le sorti della partita tra Genoa e Torino, in programma domani, sabato alle 18, ha trovato una soluzione per l'immediato, ma stabilito anche le norme per il prosieguo del campionato.

Il Consiglio di Lega all’unanimità ha infatti stabilito, con pieno accordo anche del consigliere Casasco (Presidente Federazione Medici Sportivi), di adottare per tutta la stagione la formula utilizzata dall’Uefa che prevede si debba giocare con 13 giocatori disponibili (di cui 1 portiere) calcolati sulla lista dei giocatori che hanno il numero di maglia della prima squadra.

Chi non li ha perde a tavolino. C’è però un’eccezione a tale norma, in caso in un gruppo squadra si verifichino più di 10 giocatori contagiati nell’arco di 1 settimana, dato significativo di un focolaio in atto che potrebbe contagiare anche la squadra avversaria. In tale situazione la Società ha diritto, una sola volta in stagione, a chiedere il rinvio della sua prima gara in calendario.

Quindi il Genoa non potrà più chiedere rinvii nel corso della stagione. Se si ripeterà un caso simile dovrà giocare, o perde a tavolino. Quando si recupererà con il Toro ancora non si sa. Approvata all’unanimità in consiglio la norma è già valida senza bisogno del passaggio in assemblea.

FIORENTINA-SAMP Stasera ore 20.45

Mentre si decide il futuro di Federico Chiesa, Iachini prepara la sfida alla Samp. Entrambe le squadra cercano riscatto dopo le sconfitte con Inter e Benevento. I viola punteranno ancora su Ribery, sicuramente tra i migliori contro i nerazzurri, accanto a Kouame in attacco. Chiesa al momento è dato in campo. Ranieri si affida ancora a Bonazzoli e Quagliarella.

SASSUOLO-CROTONE Domani ore 15

De Zerbi manda in campo il bomber Caputo, mentre sono ancora incerte le condizioni di Boga. Il Crotone, fermo ancora a zero punti dopo le sconfitte con Genoa e Milan, dovrebbe affiancare Messias al solito Simy, nella speranza di sbloccare la classifica.

UDINESE-ROMA Domani ore 20.45

I bianconeri tornano in campo a tre giorni dalla pesante sconfitta contro lo Spezia. Inevitabile dunque un po’ di turn over per Gotti, a partire dall’attacco dove Nestorovski potrebbe essere preferito ad Okaka. Scelte quasi obbligate per Fonseca che sta valutando l’ipotesi di far rifiatare Pedro facendolo partire dalla panchina, avanzando Pellegrini. Al suo posto accanto a Veretout uno tra Diawara e Cristante.

ATALANTA-CAGLIARI Domenica 12.30

Lo squadrone di Gasperini che ha stupito tutti anche all’Olimpico contro la Lazio vuole continuare a fare punti anche a Cagliari. Il tecnico sta valutando qualche cambio, ma difficilmente farà a meno di un Gomez tanto in forma, così come della garanzia Zapata o di Gosens e Hateboer. Di Francesco cercherà la sua prima vittoria sulla panchina sarda affidandosi a Simeone e Joao Pedro.

PARMA-VERONA Domenica ore 15

In difesa Liverani dovrà fare a meno di Iacoponi, squalificato: al suo posto il favorito è Dermaku. Il Verona capolista (complice la vittoria a tavolino sulla Roma) cerca i gol di Di Carmine o magari di Favilli, decisivo contro l’Udinese, che però anche questa domenica dovrebbe partire dalla panchina.

BENEVENTO-BOLOGNA Domenica ore 15

Inzaghi cerca la prima vittoria interna dopo la batosta di ieri sera contro l’Inter. Possibile turn over, anche se il tridente d’attacco dovrebbe essere confermato a partire dall’autore della doppietta contro i nerazzurri Caprari. Nel Bologna Mihajlovic dovrebbe riproporre la squadra che ha strapazzato il Parma, con il dubbio Orsolini-Skov Olsen accanto a Soriano e Barrow, alle spalle di Palacio.

LAZIO-INTER Domenica ore 15

Simone Inzaghi cerca riscatto all’Olimpico dopo i quattro gol rimediati dall’Atalanta, ma l’avversario non è dei migliori: Lukaku ha trascinato l’Inter contro il Benevento e non vuole smettere. Da verificare le condizioni di Correa che si è fatto male alla schiena ieri durante l’allentamento e quelle di Radu. Non preoccupano invece quelle di Vidal, uscito ieri mentre di toccava una coscia: per lui solo una botta e all’Olimpico è destinato a partire dal primo minuto.

MILAN-SPEZIA Domenica ore 18

Troppo difficile fare oggi la formazione dei rossoneri, che ieri sera sono stati impegnati in Europa League contro i portoghesi del Rio Ave. Lo Spezia è reduce dall’esaltazione del suo primo successo in Serie A: poche rivoluzioni in vista, Italiano spera ancora nel cinismo sottoporta di Galabinov.

JUVENTUS-NAPOLI Domenica ore 20.45

La terza giornata si chiude con il big match di Torino e che vedrà di fronte due amici come Pirlo e Gattuso. Il neotecnico bianconero, vista la squalifica di Rabiot, sembra intenzionato a dare ancora fiducia al giovane Frabotta e Kulusevki nel tridente con Dybala e Ronaldo. In alternativa Kulusevski a destra, Cuadrado a sinistra, con Morata accanto Ronaldo e Dybala leggermente arretrato. Nel Napoli si studia l’alternativa all’infortunato Insigne. Gattuso potrebbe inserire Elmas nel 4-3-3, oppure Politano nei tre di un 4-2-3-1 dietro a Osimhen.