Gli uffici stampa del Cremlino si sono affrettati a smentire, anche con durezza, ma la voce diffusa dal politologo Valery Solovei ha già fatto il giro del mondo: Vladimir Putin avrebbe una grave malattia degenerativa, probabilmente il morbo di Parkinson. 

A riprova della tesi che, se confermata, potrebbe costringere il presidente russo a lasciare la politica nel giro di pochi mesi, alcuni video in cui Putin si mostra malfermo e vittima di tremori a gambe e mani.

Inoltre, da tempo desta sospetti il comportamento del presidente, che dall'inizio della pandemia di coronavirus vive blindato in un bunker senza finestre e completamente isolato dal mondo esterno. Putin, 68 anni, da tempo fa solo riunioni a distanza.