Il Recovery fund, con il suo carico di miliardi destinati ai paesi Ue, ha riacceso, improvvisamente, il dibattito sulla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. E lo ha riacceso a tal punto che la Commissione tecnica del Mit sta lavorando ad un report che dovrebbe ribadire l'utilità dell'infrastruttura.

Nelle scorse settimane, al progetto (già approvato) del ponte sospeso si è associata una seconda soluzione che prevede la costruzione di un tunnel sottomarino. Resta il fatto che attorno all'opera si è scatenato, da anni, un acceso dibattito tra fautori e contrari, con il conseguente stallo del progetto.