Undici miliardi dedicati al sostegno delle imprese, 3,3, invece, per dare nuovo sprint alla Cig Covid fino a fine anno, stessa cifra destinata a Regioni ed enti locali. Ancora aiuti a fondo perduto per 800mila professionisti e ben cinque miliardi per la campagna vaccinale. Sono solo alcune delle cifre del decreto Sostegni che oggi è stato approvato in Consiglio dei ministri.

BLOCCO LICENZIAMENTI. Sul tavolo anche la scadenza del blocco dei licenziamenti, che sarà prorogato a fine giugno, e dovrebbe essere rimosso in maniera graduale fino a fine anno.

3MILA EURO PER AUTONOMI E PROFESSIONISTI, CONTRIBUTO DA 2.400 EURO UNA TANTUM PER GLI STAGIONALI. Per 800mila autonomi e professionisti iscritti agli ordini dovrebbe arrivare un bonus da 3mila euro, mentre per i lavoratori stagionali è prevista un'indennità una tantum di 2.400 euro. Al settore sciistico dedicato un fondo da 600 milioni. Ristori anche per quello delle fiere e del wedding (cui andrebbero 100 milioni). Al turismo, allo sport e alla cultura e spettacolo (un altro miliardo) e, infine, alla scuola (300).

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AIUTI ALLE IMPRESE. SOSTEGNI PER 800MILA AUTONOMI E PROFESSIONISTI. La parte più corposa del progetto, che vede impiegati 32 miliardi di scostamento di bilancio autorizzato a gennaio, è quella degli aiuti alle imprese, vessate dalle chiusure imposte per l'emergenza Covid. Ne beneficeranno quelle con perdite di almeno il 30% del fatturato, senza più l'indicazione dei codici Ateco.

3 MILIARDI A REGIONI ED ENTI LOCALI: LA SUDDIVISIONE. A Regioni ed enti locali sono destinati ben 3,3 miliardi. Nello specifico la divisione prevedrà 100 milioni a province e città metropolitane e 900 milioni ai comuni; 260 milioni dedicati alle Regioni a statuto speciale; un miliardo alle Regioni.