La pandemia ha avuto un effetto spietato sulla vita degli italiani. I punti deboli del Paese sono stati sicuramente amplificati dall'aumento della povertà che ha portato al peggioramento delle condizioni generali di vita dei cittadini. Questo è quanto emerge dalla relazione annuale del Cnel, che evidenzia un dato allarmante sul fronte della salute: l’aspettativa di vita media di un napoletano può durare dieci anni in meno rispetto a quella di un milanese. Il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro indica che, mentre a livello nazionale continua ad essere la seconda più alta d'Europa, presenta un "balzo" enorme tra le città di Milano e Napoli: tre anni che possono diventare anche dieci se ci muoviamo agli estremi, e cioè se si considerano le fasce sociali più povere del Mezzogiorno comparate a quelle più ricche dell'Italia settentrionale.