Dramma Navalny. Il dissidente russo, malato e in sciopero della fame dallo scorso 31 marzo, in segno di protesta contro le cattive condizioni in cui è detenuto (sta scontando una condanna a due anni e mezzo in una colonia penale di Pokrov), rischia di avere un arresto cardiaco e potrebbe morire "da un momento all'altro". E' quanto hanno sostenuto i medici vicini all'oppositore, che hanno chiesto di poterlo visitare.

IL POST DELLA PORTAVOCE
"La gente di solito evita la parola 'morire'. Ma ora Alexei sta morendo. Nelle sue condizioni, è una questione di giorni", ha postato su twitter la sua portavoce, Kira Yarmish.

LE PAROLE DI BIDEN
Sul caso del dissidente russo è intervenuto anche il presidente statunitense, Joe Biden, secondo il quale la situazione di Navalny è "totalmente ingiusta".