È stata condannata a quattro anni di carcere Alice Brignoli, detta "Aisha", la foreign fighter italiana moglie del defunto militante dell'Isis Mohamed Koraichi e accusata di terrorismo internazionale al processo con rito abbreviato al Tribunale di Milano.

Era stata arrestata a settembre in Siria dal Ros dei carabinieri, che l'avevano riportata in Italia assieme ai quattro figli, poi affidati a una comunità. La richiesta del pm Cajani e del capo del pool antiterrorimo di Milano Nobili era stata di cinque anni.

La donna viveva in provincia di Lecco prima della conversione, poi si era trasferita in Siria con marito e figli. Per i quattro ragazzi è stata stabilita una provvisionale, immediatamente esecutiva.