La canzone simbolo della resistenza alla lotta contro il nazi fascismo in Italia deve diventare un inno ufficiale della resistenza e quindi eseguita ad ogni celebrazione della Festa della Liberazione del 25 aprile, dopo l’inno di Mameli. La proposta di legge depositata arriva da un gruppo di parlamentari del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle, di Italia Viva e da Liberi e Uguali. Un documento che possiamo definire breve, composto da un solo articolo suddiviso in due commi, nel quale si legge che “si intende riconoscere finalmente l'evidente carattere istituzionale a un inno, Bella ciao, che è espressione popolare - vissuta e pur sempre in continua evoluzione rispetto ai diversi momenti storici - dei più alti valori alla base della nascita della Repubblica”. Ancora, 'Nello specifico, pertanto, con il comma 1 dell'articolo 1 si prevede il riconoscimento da parte della Repubblica della canzone quale "espressione popolare dei valori fondanti della propria nascita e del proprio sviluppo". Il comma 2 stabilisce, inoltre, che Bella ciao sia eseguita, dopo l'inno nazionale, in occasione delle cerimonie ufficiali per i festeggiamenti del 25 aprile, anniversario della Liberazione dal nazifascismo’'. Secondo i parlamentari firmatari, la canzone "non è espressione di una singola parte politica, ma tutte le forze politiche democratiche possono ugualmente riconoscersi negli ideali universali ai quali si ispira”.