"La maggior parte dei casi segnalati in Italia sono stati identificati in soggetti non vaccinati, che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino Sars-CoV-2 o che sono stati vaccinati con la prima dose o con il vaccino mono dose entro 14 giorni dalla diagnosi stessa, ovvero prima del tempo necessario a sviluppare una risposta immunitaria completa al vaccino". Lo ha rilevato l'Istituto superiore di sanità nel suo report settimanale sull'andamento dell'epidemia. La maggior parte dei casi segnalati al sistema di sorveglianza nelle ultime due settimane ha una età compresa tra 19 e 50 anni. Hanno un’età superiore a 50 anni il 27,2% dei casi e meno di 19 anni il 21,5% dei casi (età mediana 36 anni, range 0-108 aa); il 50,8% dei casi sono di sesso maschile. Si registra un "lieve calo del numero di nuove infezioni in soggetti di età superiore a 50 anni (27,2% dei casi vs 27,9% nelle due settimane precedenti), e del numero di infezioni segnalate in soggetti di età inferiore di 19 anni.