Lasciati i Caraibi, la tempesta tropicale Elsa muove verso le Florida Keys: il bilancio finora è di 100mila evacuati a Cuba (rientrati senza problemi) e vittime tra Santa Lucia e la Repubblica Dominicana. Stando alle previsione dei meteorologi, Elsa non colpirà direttamente lo Stato bensì sfiorerà la costa sud occidentale.

Il centro nazionale americano per il monitoraggio degli uragani (Nhc) ha registrato venti fino 85 km/h mentre si spostava verso nord a una velocità di 20 km/h. Con il suo carico di pioggia battente, la temuta tempesta tropicale Elsa ha lasciato la regione centro occidentale di Cuba senza aver causato danni pesanti alle persone, seppur si registrano frane, piogge ed allagamenti.

Nonostante Cuba sia battuta da forti temporali quasi ogni anno durante la stagione dei cicloni, questa volta c'era una paura maggiore perché l'isola caraibica attraversa una fase critica e 'soffre' la carenza di quasi tutti i prodotti di base a causa dell'epidemia di Covid-19. All'Avana le autorità avevano decretato la chiusura dei negozi a mezzogiorno, il servizio nelle banche era stato sospeso ed era stata vietata la circolazione dei veicoli, compresi gli autobus del trasporto pubblico, oltre alla massiccia evacuazione dai luoghi soggetti ad allagamenti.

La preoccupazione resta: Elsa dovrebbe attraversare la frangia orientale del Golfo del Messico dove potrebbe rafforzarsi prima di entrare negli Stati Uniti attraverso la penisola della Florida. Per questo era stata autorizzata la demolizione del condominio parzialmente crollato a Miami lo scorso 24 giugno.