Scontro aperto all’interno del centro destra riguardo l’efficacia dei vaccini e della loro obbligatorietà. Non solo, idee diverse anche riguardo il green pass sul modello francese. Giovanni Toti, governatore della Liguria, ha aperto alla possibilità che la sua Regione possa scegliere per il green pass, seguendo la scelta di Macron; renderlo obbligatorio per chi vuole andare al ristorante. La sua spiegazione è molto semplice: meglio il gran pass o nuove chiusure? “ Non voglio vedere lacrime di coccodrillo. Io non voglio che si chiuda solo per un aumento di contagi. Quando c’è il picco di influenza abbiamo 5 milioni di italiani contagiati ma il Paese va avanti, se non c’è un sovraccarico del sistema sanitario”. Toti attacca anche “una certa politica che strizza un po’ l’occhio ai no vax. E sbaglia, perché non siamo in una situazione ideale. La mia libertà ha dei limiti, dove comincia la tua”. Di diversa idea, Matteo Salvini, che con la sua Lega sta conducendo una battaglia contro il green pass ma anche contro l’obbligatorietà dei vaccini, anche per i più giovani: “Io non sono no vax ma mi rifiuto di vedere qualcuno che insegue mio figlio che ha 18 anni con un tampone o con una siringa. Prudenti sì, terrorizzati no”.